Molto più di un cinema: sarà proprio questo il nuovo Palazzo del Cinema a Milano che aprirà giovedì 7 settembre. Presentato dall’l’amministratore delegato di Anteo, Lionello Cerri, il progetto dell’architetto Riccardo Rocco porterà l’Anteo da 4 a 11 sale su 4 piani in uno spazio da 5.500 mq, prevedendo anche sale di lettura, una sala multimediale per le proiezioni on-demand e nuovi servizi di ristorazione in partnership con Eataly: un Caffè letterario che unirà la vecchia libreria con l’adiacente bar di via Milazzo, e la sala ristorante – cinema. L’Osteria del Cinema, sempre gestita da Lipsos, verrà ampliata con una birreria da 30 posti in taverna e un giardino con 70 posti.
Il nuovo Anteo, che rimarrà aperto dalle 10 del mattino all’1 di notte, ospiterà poi una nursery per bambini dai 3 ai 12 anni, la Biblioteca Pubblica dello Spettacolo e spazi per attività culturali: tra queste, iniziative teatrali e musicali; corsi di montaggio e fotografia; proiezioni per le scolaresche. Particolarità della nuova struttura saranno i percorsi d’uscita che, grazie allo sviluppo in altezza dell’edificio, permetteranno di vedere il panorama esterno di piazza 25 Aprile.
Anteo non cambia comunque filosofia: “Non diventerà un multiplex – assicura Cerri – Continueremo a valorizzare il cinema di qualità”. La programmazione sarà però inevitabilmente arricchita: una sala sarà riservata ai film in lingua originale; un’altra a opere prime e seconde di cineasti italiani; i film per bambini non saranno più proiettati solo in rassegne speciali ma nel normale cartellone; in estate il chiostro adiacente di AriAnteo Incoronata continuerà inoltre la sua attività di cinema all’aperto.
Tra le nuove sale, quella più grande con schermo da 13 metri e 200 posti sarà dotata di Atmos per l’audio tridimensionale, mentre la sala-ristorante avrà 24 posti e sarà aperta per colazioni, pranzi e cene: il prezzo di una cena più spettacolo sarà tra i 30 e 35 euro.
A proposito di prezzi, il costo dei biglietti sarà rivisto – spiega Cerri – mentre sono allo studio nuove riduzioni per i giovani, oltre alle tessere e abbonamenti già in vigore, e un sistema di pagamento con tessera elettronica. Dal 7 settembre la capienza dell’Anteo giungerà quindi a 1150 posti, 500 in più degli attuali: l’obiettivo di Cerri è passare dai 300mila spettatori annui finora registrati ad almeno 500mila. In questo modo, spiega l’AD, l’investimento da 5 milioni e 200mila euro da parte di Anteo (che comprende la ristrutturazione ‘a livello’ della pavimentazione di via Milazzo) andrà in pareggio in circa dieci anni: complice anche un canone d’affitto trentennale con il Comune di Milano che per i primi 3 anni rimarrà sulla cifra attuale, per incrementare del 50% solo dal quarto anno. Nel Palazzo, che accoglierà anche gli uffici della società, lavoreranno 20 dipendenti del cinema, tra cui 4 membri sui 7 dell’ex personale dell’Apollo.
Proprio in omaggio alla memoria storica di Milano, tutte le 12 sale dell’Anteo (compresa la nursery) avranno i nomi di vecchi cinema chiusi, suggeriti dal pubblico in un sondaggio online e social.
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