Di sicuro l’avete visto in House of Cards il vincitore del premio Oscar come migliore attore non protagonista per Moonlight. Parliamo di Mahershala Ali, primo attore musulmano a vincere un Academy Award. Californiano, 43 anni, nel film nel ruolo dello ‘spacciatore buono’ Juan, è diventato papà in questi giorni. Dopo la cerimonia degli Oscar nel rito della press room ha detto ai giornalisti: “Come artista il mio lavoro è lo stesso, la religione non c’entra, il mio lavoro è raccontare una storia, è dire la verità, il fatto che sia musulmano non è rilevante”.
In sala stampa ha raccontato poi quello che ha vissuto per l’annuncio sbagliato del miglior film e ha avuto parole di empatia per produttori e attori di La La Land. “Mi sono preoccupato quando c’è stato l’annuncio dell’errore. Vedere quelle persone così turbate mi ha fatto preoccupare. E’ stato un sentimento contrastante, da una parte c’era la contentezza per la vittoria di Moonlight, ma, dall’altra, è stato doloroso vivere quel momento di turbamento”. Per Ali Moonlight e La La Land hanno molto in comune, pur nel loro esser molto diversi: “Hanno saputo parlare al pubblico sia pure in maniera molto differente”.
Ali aveva come avversari in nomination Jeff Bridges (Hell or High Water), Lucas Hedges (Manchester by the sea), Dev Patel (Lion) e infine Michael Shannon (Animali notturni). Nella sua carriera tanta tv: il telefilm Crossing Jordan, CSI: scena del crimine, Marvel’s Luke Cage, Codice Matrix, Alphas, mentre al cinema è stato nel 2016 nel cast del Diritto di contare, Free state of Jones e in passato, tra gli altri, in Hunger Games.