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Le novità della 20th Century Fox : Tim Burton a Natale e il ritorno di Alien

Intervista a Andrea Cuneo, Direttore Marketing della 20th Century Fox

Le novità della 20th Century Fox : Tim Burton a Natale e il ritorno di Alien
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8 Luglio 2016 - 13.21


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di Marco Spagnoli

Un nuovo film della fortunata serie d’animazione de L’era glaciale intitolato
In rotta di collisione aprirà, il 25 agosto, la seconda parte dell’anno per 20th Century Fox che a settembre proporrà la comnedia Mike & Dave – un matrimonio da sballo con Anna Kendrick e Zac Efron seguito l’8 settembre dal sequel Independence Day – Rigenerazione. “Sin dai primi titoli della seconda parte dell’anno si capisce che il nostro line up è bene equilibrato in quanto ha meno film che in passato, di una qualità più alta e di una grande varietà.” Osserva
Andrea Cuneo, Direttore Marketing della Major hollywoodiana “Abbiamo prodotti dal grande potenziale e alcuni blockbuster che si rivolgono a pubblici
differenti, ma che al tempo stesso sono accomunati dalla grande passione per la sala cinematografica dove la visione di questa tipologia di grande cinema
risulta preferita dagli spettatori e dagli appassionati.” Continua l’executive che definisce come potenziali ‘sorprese’, soprattutto, i due film che concluderanno il 2016 di Fox.

“Senza dubbio l’animazione Trolls ha già trovato un’ottima risposta nei nostri partner e nel mondo BtoB che abbiamo già coinvolto sul piano delle promozioni.” Spiega Cuneo “Se negli ultimi anni le principali sorprese del mercato sono arrivate soprattutto grazie al cinema d’animazione che si rivolge sia agli adulti che ai più piccoli dal punto di vista di famiglie e appassionati, Trolls ha tutte le carte in regola per ottenere
un’ottima risposta da parte degli spettatori per la qualità e la cura maniacale messe da DreamWorks nella sua realizzazione.

Inoltre, la reazione estremamente positiva che abbiamo ottenuto per quello che
riguarda licensing e merchandising ci lascia davvero ben sperare sotto il profilo dell’esito al Box Office.” A Natale, poi, arriva il nuovo film di
Tim Burton. Senza dubbio Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali è uno dei film più attesi dell’anno in cui il regista americano ritrova Eva Green in una storia congeniale alla sua classica tipologia di racconto, ma al tempo stesso letteralmente sorprendente ed inattesa sul piano della narrazione.
È un prodotto di altissima qualità che piacerà ad un pubblico molto ampio
proprio per la forza della sua storia e la potenza delle sue immagini.

Qualche anticipazione per il 2017. Possiamo dire che sarà un anno molto interessante per Fox in cui la qualità, se possibile, sarà ancora più alta che in passato. Il 5 gennaio portiamo in sala mAssassin’s Creed con Michael Fassbender ispirato al videogame campione di vendite, ma non si tratta di un film solo destinato a chi conosce il gioco. Se, spesso, in passato
il rapporto tra cinema e mondo dei videgiochi non è stato facile, questa volta, invece, ci troviamo dinanzi ad un titolo che sfrutta in pieno le potenzialità visive di una narrazione intelligente ed originale. A seguire arriveranno il film pluripremiato al Sundance Birth of a Nation che sarà curato dalla divisione Searchlight di Paolo Penza e Maze Runner – La Rivelazione.

Dopo il successo dell’ultimo film degli X men Hugh Jackman torna ancora una volta in Wolverine 3 il 2 marzo. Tra i grandi ritorni dell’anno prossimo avremo quello di commedie americane che crediamo potranno interessare molto anche il
nostro pubblico come Why him? con James Franco, de Il pianeta delle scimmie, di Alien, di Kingsmen ma anche di un grandissimo attore e regista come Warren Beatty in Rules don’t apply dove troviamo – tra gli altri – anche Lily Collins, Ed Harris, Matthew Broderick, Martin Sheen, Annette Bening
e Alec Baldwin.

Insomma il 2017 sarà un bellissimo anno sul piano della nostra proposta
cinematografica. Qual è la sfida dal punto di vista del marketing nel comunicare questa tipologia di titoli verso il grande pubblico? Ogni film richiede un approccio differente e a tutto il nostro team viene richiesta una certa flessibilità nel cambiare mentalità e modalità di pensiero rispetto ai diversi
pubblici primari con cui intendiamo dialogare ed interagire. Questo, però,
rappresenta anche un aspetto molto interessante del nostro lavoro ed uno stimolo
a fare sempre di più e sempre meglio.

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