Francois Hollande ha ricordato regista iraniano Abbas Kiarostami, morto ieri a Parigi. Per il capo dello Stato Kiarostami ha “profondamente segnato la storia del cinema. Regista, ma anche poeta e fotografo, egli ha saputo sviluppare un’opera in cui la poesia attribuiva alle piccole cose del quotidiano una dimensione particolare e universale”. Palma d’Oro a Cannes nel 1997 – si prosegue nel comunicato – Kiarostami ha “stretto con il nostro Paese stretti legami artistici e profonde amicizie”. Hollande rende quindi “omaggio a questo immenso artista iraniano il cui cinema diceva e pensava il mondo”.
Alle parole del presidente si aggiungono quelle del ministro degli Esteri Jean-Marc Ayrault. Per il capo della diplomazia transalpina Kiarostami ha “rivoluzionato il cinema iraniano. La Francia – aggiunge – saluta un artista totale, che con il suo senso unico della poesia incarnava la nouvelle vague del cinema iraniano. Nel mondo intero ha fatto brillare la sua visione particolare dell’Iran, lasciando la sua impronta nella storia del cinema. Rivolgo alla famiglia e ai suoi amici le mie condoglianze. La Francia perde un amico, un immenso artista”