Le due carriere di Antonio Manzini da attore e poi da scrittore di successo (con le storie del vicequestore Rocco Schiavone su cui Rai2 sta preparando una fiction), hanno trovato un punto d’unione nella regia del suo primo lungometraggio, Cristian e Palletta contro tutti, commedia on the road con tocchi noir, surreali e di farsa, omaggi a Beckett e citazioni cinefile. Il film, prodotto da Flavia Parnasi, uscito il 9/6 con Notorious, ha per protagonisti Pietro Sermonti e Libero De Rienzo.
“L’origine è un racconto che ho scritto, mi pare, nel 2003”, spiega Manzini. “La cosa che più mi stupisce è che in oltre 10 anni da quando ho scritto il racconto le cose per i ragazzi in questo Paese non sono cambiate. Anzi, è peggiorata la presa in giro nei loro confronti da parte della politica. Qui si maltrattano e umiliano i giovani. Per questo poi i talenti se ne vanno”. Manzini non vede meglio la sua città, Roma: “Sono andato via cinque anni fa, e da allora non voto più”.