Claudio Giovannesi ha presentato a Cannes il suo film ‘Fiore’, terzo italiano in gara, insieme agli attori protagonisti, Daphne Scoccia, Joshua Algeri e Valerio Mastandrea: “Ho cominciato a realizzare questo film frequentando molti carceri minorili, dove ho scoperto una cosa: lì ci sono tentativi di recupero, ma il carcere non serve a niente. Sono solo ragazzi rinchiusi, colpevoli di fronte alla legge ma innocenti in quanto giovani”.
Il film, girato nell’istituto penale per i minori di Casal del Marmo (il carcere minorile di Roma), racconta la storia di un ragazzo e una ragazza, Josh e Daphne, che nonostante i divieti d’incontro si innamorano. “Cercavamo non professionisti e Joshua aveva fatto teatro al carcere Beccaria, mentre Daphne l’ho incontrata in un’osteria a Monteverde, dove serviva ai tavoli”.
Mastandrea, che nel film è un troppo distratto padre di Daphne, racconta: “Faccio un personaggio abbastanza abbottonato e cementato, me lo ha chiesto Giovannesi”.