Hardcore!, Call of Duty incontra Tarantino | Giornale dello Spettacolo
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Hardcore!, Call of Duty incontra Tarantino

Da oggi 13 aprile 2016 in sala il rivoluzionario film diretto dal russo Ilya Naishuller girato interamente con macchine da presa GoPro.

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13 Aprile 2016 - 15.19


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Le moderne frontiere dei videogiochi e della realtà virtuale hanno fatto apparire troppo rigidi i confini fissati dalle classiche riprese cinematografiche, il film Hardcore! prova a espandere questi confini con una tecnica rivoluzionaria che per la prima volta fa coinvogliare la prospettiva dell’attore con quella dello spettatore.

La pellicola è girata infatti con una tecnica per la prima volta in prima persona. Un mix tra un film, un videogioco e un film splatter di Tarantino. Il regista Naishuller, frontman della band punk Biting Elbows, sperimentò per la prima volta nel 2013 con il video Bad Motherfucker la tecnica usata in Hardcore facendosi notare in tutto il mondo.

Come accade nei videogiochi sparatutto come Call of Duty anche in Hardcore! il pubblico guarda il mondo in prima persona attraverso gli occhi del protagonista e come nei videogiochi uccide i nemici. L’esperimento di Naishuller non è passato inosservato e ha affascinato Timur Bekmambetov, produttore kazako trapiantato a Hollywood e regista del nuovo Ben Hur, che gli ha proposto di girare un film con quella tecnica.

Hardcore! essendo girato quasi interamente con macchine da presa GoPro sostituisce la classica visione del film con un’esperienza immediata e senza filtri, permettendo agli spettatori di diventare tutt’uno col protagonista, facendo loro compiere un viaggio molto personale insieme al protagonista Henry.

“Il cinema d’azione ha sempre prosperato lì dove riusciva a dare la sensazione di partecipare a situazioni pericolose che nella vita reale la maggior parte delle persone eviterebbe. L’obiettivo di Hardcore! era allontanare ulteriormente questo limite, mettendo lo spettatore direttamente nel corpo del protagonista, permettendogli di vivere direttamente quelle sensazioni emozionanti e primordiali a cui generalmente assiste da una distanza più sicura”, racconta Naishuller.

La storia inizia il protagonista Henry che si sveglia mutilato senza ricordare la propria identità, ma capisce ben presto di essere un cyborg, ricostruito dalla moglie scienziata (Haley Bennet). Dopo pochi minuti dal risveglio viene colpito e la moglie rapita dal feroce Akan (Danila Kozlovsky), un folle personaggio a capo di un gruppo di mercenari e con un piano per dominare il mondo. Dopo una fuga rocambolesca e tanti morti si ritrova a Mosca, città che non conosce e piena di gente che vuole ucciderlo. Tutti tranne un misterioso alleato inglese di nome Jimmy (Sharlto Copley). è probabile che lui sia dalla sua parte, ma non è sicuro. Henry deve sopravvivere alla follia, uccidere i nemici e risolvere il mistero sulla sua vera identità.

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