Sono stati assegnati nella notte al Dolby Teathre di Los Angeles gli 88esimi Academy Awards, i premi più importati del mondo del cinema. La serata, condotta per la seconda volta da Chris Rock, ha visto vincere, nella categoria miglior film, anche un po’ a sopresa rispetto alle previsioni della vigilia, Il caso Spotlight di Tom McCarthy. Ritirando la statuetta, il produtorre Michael Sugar ha rivolto il suo pensiero a papa Bergoglio: “Questo premio dà voce ai sopravvissuti- ha detto -. Una voce che arriverà al Vaticano. Papa Francesco, è arrivato il momento di proteggere i bambini”.
Finalmente, dopo quattro nomination andate a vuoto, si è aggiudicato un Oscar come miglior attore Leonardo DiCaprio per la sua interpretazione in Revenant di Alejandro G. Inarritu. L’attore è sembrato quasi imbarazzato per il grande applauso, tributatogli dal Dolby Teathre, e ha voluto ricordare per prima cosa il grande lavoro degli altri attori nominati, salutando soprattutto Tom Hardy che ha definito “un fratello”. Poi, nel suo discorso, ha accennato alla questione ambientale, di cuiportvoce: “Nel 2015 siamo dovuti andare al Polo Sud per trovare la neve. Il cambiamento climatico sta minacciando la specie umana. Dobbiamo lavorare insieme e smetterla di posticipare, smetterla di sostenere leader che parlano per chi inquina ma non per gli indigeni che saranno toccati da questi cambiamenti. – ha detto – Non diamo per scontato questo pianeta come io non davo per scontata questa serata”.
Gli altri attori a portare a casa il premio Oscar sono: Brie Larson per la sua interpretazione in Room, Mark Rylance per Il ponte delle spie e Alicia Vikander per The Danish Girl. Inarritu invece ha portato a casa, come lo scorso anno per Birdman, il premio come miglior regista. A Revenant è andato anche l’Oscar per la miglior fotografia.
Snobbato nelle categorie principali, Mad Max: Fury Road ha trionfato nelle categorie tecniche, aggiudicandosi ben 6 riconoscimenti: montaggio, scenogafia, costumi, trucco, sonoro e montaggio sonoro.
Nonostante l’Italia sia stata subito eliminata dalla corsa al Miglior Film Straniero (premio andato a Il figlio di Saul), il tricolore ha sventolato a Los Angeles, grazie a Ennio Morricone che finalmente ha vinto un Oscar per la miglior colonna sonora di The Hateful Eight. “Dedico questa musica e questo Oscar a mia moglie Maria” ha detto il maestro visibilmente commosso consludendo il suo discorso di ringraziamento. A lui, il Dolby Theatre ha riservato una vera e propria standing ovation:: “Grazie per il prestigioso riconoscimento, un pensiero va agli altri nominati, in particolare a John Williams. Non c’è una grande colonna sonora senza un grande ispiratore come Tarantino ed il suo team che ringrazio per avermi scelto”.
TUTTI I VINCITORI DELLA 88ESIMA EDIZIONE DEGLI ACADEMY AWARDSMiglior film: Il caso Spotlight
Miglior regia: Alejandro G. Inarritu
Miglior attore: Leonardo DiCaprio – Revenant
Miglior attrice: Brie Larson – Room
Miglior attore non protagonista: Mark Rylance – Il ponte delle spie
Miglior attrice non protagonista: Alicia Vikander – The Danish Girl
Miglior sceneggiatura: Il caso Spotlight
Miglior sceneggiatura non originale: La grande scommessa
Miglior film straniero: Il figlio di Saul (Ungheria)
Miglior film d’animazione: Inside Out
Miglior montaggio: Mad Max Fury Road
Miglior scenografia: Mad Max Fury Road
Miglior fotografia: Revenant
Migliori costumi: Mad Max Fury Road
Miglior trucco e acconciature: Mad Max Fury Road
Migliori effetti speciali: Ex Machina
Miglior sonoro: Mad Max Fury Road
Miglior montaggio sonoro: Mad Max Fury Road
Miglior colonna sonora originale: Ennio Morricone – The Hateful Eight
Miglior canzone: Spectre
Miglior documentario: Amy
Miglior corto documentario: A Girl in the River: The Price of Forgiveness
Miglior corto: Stutterer
Miglior corto d’animazione: Bear Story