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Will Ferrell: i politici rubano il lavoro ai comici

L'attore americano che interpreta il cattivo Mugatu in 'Zoolander 2' riflette sul rapporto tra commedia e politica

Will Ferrell: i politici rubano il lavoro ai comici
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13 Febbraio 2016 - 18.23


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I politici rubano il lavoro ai comici

Intervista a Will Ferrell

di Marco Spagnoli

@marco_spagnoli

“E’molto divertente interpretare il ruolo del cattivo: Mugatu, in effetti, non è nemmeno così cattivo…è stato solo ‘frainteso’. Non si sbaglia nemmeno troppo sul fatto che il mondo della moda sia pieno di pazzi e gente che si dà troppa importanza.” Dopo una pausa quattordici anni, Will Ferrell riprende il ruolo che ha cambiato la sua carriera. Jacobim Mugatu la moda magnate / narcisista pazzesco / cattivo contro Derek Zoolander nel sequel tanto atteso Zoolander No.2 diretto ancora una volta da Ben Stiller. “E ‘così difficile fare un sequel: è necessario soddisfare i fan di quello originale e – allo stesso tempo – renderlo interessante per un pubblico nuovo di zecca e divertirsi.”

Il primo [i]Zoolander [/i]non è stato un grande successo …

No e credo che riconoscerlo rappresenti un elogio per l’importanza del DVD e della Tv via cavo nel nostro settore: la gente ha la possibilità di dare una seconda occhiata a film che, altrimenti hanno una vita troppo veloce nelle sale. E’ successa la stessa cosa con il primo film Austin Powers. Il secondo è stato fatto solo per le vendite di DVD del primo.

Cosa pensa dei sequel?

Vorrei dire che sono in genere contro i sequel, ma quando si hanno personaggi come quello in Zoolander o Anchorman, la realtà è che si desidera avere più tempo per divertirsi e “giocare” con loro. Del resto quanti Ocean’s Eleven ci sono là fuori? Allora, perché non possiamo avere la possibilità di divertirci di nuovo pure noi?

Lei ha sempre la possibilità di improvvisare?

Qualsiasi regista intelligente, e Ben Stiller è in cima a questa lista, ti incoraggia ad esprimere le tue idee circa la storia e il carattere del personaggio che interpreti. Di solito è un mix di ciò che è scritto delle idee che si hanno. A volte non è facile da fare, per gli aspetti tecnici. Un film complesso come questo ha bisogno di impostare tutte le scene con molta attenzione, ma Ben riesce sempre a rendere un attore a proprio agio. E questo è perché lui è un grande attore troppo e sa come fare il nostro lavoro.

Anni fa, Mel Brooks ha detto che a volte lei lo ha spaventato con la sua recitazione in [i]The Producers[/i]. Come si fa a ‘spaventare’ una leggenda della commedia come Mel Brooks?

Non lo so: non me lo ha mai detto. Per me è il più grande complimento mai ricevuto! Vengo da sua stessa scuola: Mugatu è l’esempio perfetto. E’ selvaggio e folle e qualche volta è anche spaventoso. Molti registi della commedia mi avrebbero fermare, dicendomi che forse era troppo, ma Ben Stiller mi ha sempre detto: ‘Continua’. Penso che sia bene se la maggior parte della gente ti apprezza sullo schermo e c’è anche una piccola percentuale un po ‘spaventata…
Io cerco sempre di sfidare me stesso.

Nel frattempo il suo partner,il regista Adam McKay è nominato all’Oscar per grazie a [i]La Grande Scommessa (The Big Short)[/i]. Il vostro prossimo progetto sarà una commedia sul tema del confine degli Stati Uniti tanto caro a Donald Trump …

Abbiamo uno script e dopo che Adam vincerà il suo Oscar – questa è la mia previsione – ci immergeremo nel progetto per fare un po ‘riscritture.


Lei viene dal Saturday Night Live e insieme a McKay ha fondato il sito Funny or Die. Cosa signfica fare satira politica in un’epoca in cui anziché ascoltare i politici e ridere dei comici, ora ascoltiamo i comici e ridiamo dei politici ..
.

La realtà è che i politici hanno rubato il lavoro anche ai comici. Jon Stewart Daily Show ha sottolineato l’ipocrisia nella politica e nell’azione di governo La commedia e la satira costituiscono armi potentissime per fare luce dove, per qualche motivo, il giornalismo tradizionale non riesce arrivare.

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