Al via la Berlinale 2016 | Giornale dello Spettacolo
Top

Al via la Berlinale 2016

Oggi si apre il sipario sull’atteso festival cinematografico tedesco. In concorso per l’Italia Gianfranco Rosi con Fuocoammare. Meryl Streep Presidente di Giuria.

Al via la Berlinale 2016
Preroll

GdS Modifica articolo

11 Febbraio 2016 - 10.27


ATF

Le danze di questa 66esima Berlinale, in programma dall’11 al 21 febbraio, si apriranno con il film fuori concorso Ave, Cesare! dei fratelli Coen che porteranno sul red carpet George Clooney e Josh Brolin. Sempre fuori concorso, è atteso Spike Lee, con il film Chi-Raq. Con un cast eccezionale composto da Nick Cannon, Wesley Snipes, Teyonah Parris, Jennifer Hudson, Angela Bassett, John Cusack e Samuel L. Jackson.

Attese numerose star hollywoodiane: Nicole Kidman, Jude Law, Colin Firth, Guy Pearce e Dominic West, per il primo film del regista teatrale Michael Grandage, Genius, che ha scelto di raccontare la storia di Scribner, l’editore di Hemingway. Jeff Nichols sarà presente quest’anno con un science-fiction thriller, Midnight Special, interpretato da Michael Shannon, Kirsten Dunst, Joel Edgerton, Adam Driver e Jaedan Lieberher.

In rappresentanza dell’Italia ci sarà Gianfranco Rosi con il documentario Fuocoammare. Il regista, dopo aver raccontato Messico, India e Stati Uniti e aver vinto il Leone d’oro, si è spostato a Lampedusa per raccontare la tragedia dell’immigrazione. Per farlo ha scelto di seguire un bambino.
Nella sezione parallela Berlinale Talents (in programma dal 13 al 18 febbraio) la compagine italiana è molto nutrita, con ben nove presenze: Enrico Maria Artale (regista e sceneggiatore), Francesco Mattuzzi (regista), Roberto de Paolis Maino (produttore), Jon Coplon (produttore) e Giovanni Aloi (regista), Antonietta Bruni (distributore e produttore), Koudous Seihon (attore). E poi ancora Francesca Massariol, naturalizzata inglese e Claudio Cea, di adozione canadese.

Per questa 66esiam edizione non mancheranno star del cinema europeo, presente Isabelle Huppert, protagonista de Things to Come nuovo film di Mia Hansen-Løve, L’avenir e Gerard Depardieu per il film Saint Amour di Benoît Delépine. L’Iran dopo il successo di Panahi, raddoppia quest’anno ed in competizione propone Soy nero di Rafi Pitts e A dragon arrives di Mani Haghighi.

Presidente di Giuria sarà la splendida, Meryl Streep, assolutamente una delle miglior attrici degli ultimi quarant’anni. Con lei Clive Owen, la nostra Alba Rohrwacher, ’attore tedesco Lars Eidinger, il critico inglese Nick James, la fotografa francese Brigitte Lacombe e la regista polacca Malgorzata Szumowska, vincitrice l’anno scorso dell’Orso d’Argento con Body.

Native

Articoli correlati