A Hollywood monta la protesta degli attori di colore, capitanata da [url”Jada Pinkett-Smith”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=87593&typeb=0&jada-pinkett-smith-boicotto-gli-oscar-nominati-solo-bianchi-[/url] e [url”Spike Lee”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=87622&typeb=0&spike-lee-boicotta-il-premio-alla-carriera-troppo-bianchi-gli-oscar[/url]: nessun attore di colore da due anni riceve una nomination nelle quattro categorie dedicate alla recitazione. Per questo motivo è stato lanciato sui social network l’hashtag #OscarSoWhite, subito rilanciato da migliaia di utenti in tutto il mondo.
E a fermare la protesta non sono bastate nemmeno le scuse ufficiali del presidente dell’Academy Awards, Cheryl Boone Isaac, che ha espresso il suo rammarico per l’assenza di attori e filmmaker di colore: un pallido tentativo di placare gli animi, mal riuscito. La presidente si è anche detta pronta a rinnovare dall’interno l’Academy, trasformandola in una comunità segnata da una proficua diversità etnica, razziale e sessuale.
Certo è che quest’anno mancano, nella categoria per la recitazione pezzi da 90 come Samuel L. Jackson (The Hateful Eight), Idris Elba (Beasts of No Nation), Will Smith (Zona d’ombra), Michael B. Jordan (Creed) e Ryan Coogler (Creed). Mentre, per la regia, assente è proprio Spike Lee per il suo Chi-Raq, completamente snobbato dagli Oscar.
Ecco quindi il nostro sondaggio della settimana, per chiedervi quale sia la vostra posizione al riguardo.
Gli Oscar sono davvero razzisti?
Sì, il cinema è così
No, l’assenza di attori neri negli ultimi due anni è casuale
Nel mondo c’è un razzismo crescente, il cinema è un interprete del mondo
Gli Oscar devono premiare i migliori, il colore non ha importanza
Tweet riguardo #OscarSoWhite
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