Il film-documentario prodotto dal regista dissidente Alexei Navalny è finito nel mirino degli 007 e delle autorità della Russia. Il procuratore generale russo Yury Chaika ha accusato William Browder, il finanziere fondatore di Hermitage Capital Management, e i servizi segreti occidentali “che stanno dietro di lui” di aver commissionato il film prodotto il film.
Nel documentario – pubblicato il primo dicembre e visto già da oltre 3 milioni di persone su internet – si dice che uno dei figli di Chaika possiede un hotel in Grecia mentre i suoi figli in generale possederebbero delle azioni di due aziende chiave chiave del blocco monopolista delle ferrovie di stato.
Il procuratore ha respinto e smentito tutte le accuse e ha accusato il documentario di voler gettare una cattiva luce su di lui e sulla sua famiglia.
IL FILM DOCUMENTARIO ANTI-CORRUZIONE: