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Cinema Italian Style lancia Non essere cattivo negli Usa

Il film italiano in corsa all'Oscar sarà presentato nell'edizione 2015, arricchita da Sorrentino, Moretti, Archibugi, Tognazzi e Messina.

Cinema Italian Style lancia Non essere cattivo negli Usa
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30 Ottobre 2015 - 15.36


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Ci sarà Valerio Mastandrea, con i due protagonisti del film Luca Marinelli e Alessandro Borghi, sul red carpet che la sera del 12 Novembre prossimo inaugura a Hollywood, con Cinema Italian Style 2015, il lancio ufficiale di Non essere cattivo, in corsa per la candidatura ai prossimi Academy Awards, candidato all’ Oscar® per il Miglior Film in Lingua Straniera 2016. Con loro, per il debutto americano dell’ultimo film di Claudio Caligari (nella serata condivisa da AFI FEST 2015 presented by Audi) l’intera squadra d’autore che quest’anno, per la sua undicesima edizione, Cinema Italian Style presenta a Los Angeles: Paolo Sorrentino, Nanni Moretti (insieme a John Turturro), Francesca Archibugi, Maria Sole Tognazzi e Piero Messina. E proprio a Paolo Sorrentino, sarà dedicata la serata che pre-inaugura Cinema Italian Style: “The Music of Cinema: A conversation with Paolo Sorrentino and Michael Caine”, mercoledi 11 Novembre, sempre all’Egyptian Theatre. Un evento speciale condiviso con AFI FEST 2015 presented by Audi, prestigioso Festival dell’American Film Institute, che proprio quest’anno dedica grande attenzione al cinema italiano presentando in attesa di Cinema Italian Style, e della grande serata con Sorrentino e Caine, altri quattro titoli tra i più interessanti dell’anno: Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio, Vergine giurata di Laura Bispuri, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone e Mediterranea di Jonas Carpignano. La chiusura è affidata a Mia Madre di Nanni Moretti. Sia il regista che John Turturro saranno eccezionalmente presenti in città per l’occasione.

Undici titoli per l’undicesima edizione.
Saranno comunque da venerdì 13 gli undici film della selezione – curata da Laura Delli Colli con Gwen Deglise di American Cinematheque e Camilla Cormanni per Luce-Cinecittà e particolarmente attesi a Los Angeles per questa undicesima edizione- i protagonisti, fino a giovedì 16 Novembre, della rassegna che la manifestazione promossa da Luce Cinecittà con American Cinematheque propone alla stampa e al pubblico di Hollywood. Insieme a Youth, Mia Madre, Il nome del figlio, Io e lei e L’attesa altri cinque i titoli tra i più interessanti dell’ultima annata e ancora inediti per l’America che saranno proposti, anche con alcuni incontri con gli autori, all’Aero Theatre di Santa Monica, autentico ‘tempio’ del cinema di qualità: Latin lover di Cristina Comencini, I nostri ragazzi di Ivano De Matteo, Italian Gangsters di Renato De Maria e, ancora, le due commedie più premiate dell’anno: Se Dio vuole di Edoardo Falcone e Noi e la Giulia di Edoardo Leo.

Documentari e ‘corti’ oltre i film.
Non solo grande cinema: come ogni anno, infatti, l’Istituto Italiano di Cultura a Los Angeles ospita Cinema Italian Style, con una selezione di documentari e cortometraggi. In particolare per i corti, Luce-Cinecittà inaugura a Los Angeles la partnership con Roma Creative Contest, festival internazionale di cortometraggi organizzato a Roma dall’Arts Association Images Hunters: una selezione dei lavori più interessanti degli ultimi anni, condivisa con Cinema Italian Style, è in programma quotidianamente prima di ogni film all’Aero e una giornata nella programmazione di Cinema Italian Style sarà dedicata al corto anche all’Istituto Italiano di Cultura che proporrà – da venerdì 13 a mercoledì 18 Novembre, anche oltre la conclusione delle proiezioni all’Aero – quattro appuntamenti con altrettanti documentari attraverso i quali Cinema Italian Style mette a fuoco l’Italia attraverso memoria del cinema e della musica e un panorama culturale contemporaneo oltre il richiamo internazionale di Expo che sta per concludersi. Si tratta di: Alfredo Bini – Ospite inatteso di Simone Isola, Senza Lucio di Mario Sesti, Il segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti e Milano 2015, firmato da Silvio Soldini, Giorgio Diritti, Elio, Cristiana Capotondi, Roberto Bolle e Walter Veltroni.

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