È iniziato ieri, 9 luglio 2015, il RomAfrica Film Festival, la manifestazione romana dedicata al cinema africano ospitata dalla Casa del Cinema di Villa Borghese. Siamo solo alla prima edizione, ma i presupposti per rendere il Festival un appuntamento fisso dell’estate della capitale ci sono tutti.
Nella prima serata, i partecipanti sono stati coinvolti nel tripudio di colori e diversità culturali che è l’Africa, ma soprattutto nei suoi rapporti con i paesi occidentali, Italia compresa.
È il caso della Video Arte di Qwatz, una narrazione polifonica delle nuove generazioni che vivono in prima persona i cambiamenti urbani e sociali derivati dall’incontro di Africa e Europa, e di “Twaaga”, il corto del Burkina Faso dedicato al bambino appassionato di supereroi americani. Ma il principe indiscusso della serata e delle tematiche trattate è “L’Atleta”, il lungometraggio principale della giornata.
L’ATLETA: ABEBE BIKILA – TRAILERIl film è infatti il ritratto del maratoneta etiope divenuto il primo re africano delle Olimpiadi della Città eterna: si tratta di Abebe Bikila, interpretato da Rasselas Lakew, campione olimpico a piedi nudi nel 1960 e ancora quattro anni dopo nelle Olimpiadi di Tokyo. Un uomo che, dopo il successo, ha perso l’uso delle gambe a causa di un tragico incidente. Bikila è diventato un eroe per tutto il continente africano, non solo per la tragedia subita, ma anche come esempio per i risultati raggiunti.
Il lungometraggio porta con sé la consapevolezza che l’esperienza di Bikila e il modo in cui ha affrontato la sua tragedia non possono che essere un modello da seguire per chiunque abbia partecipato alla serata o si sia appassionato alla sua storia.
Nelle due giornate restanti del Festival, avremo la possibilità di assistere ad altre proiezioni esclusive, come Difret, diretto da Angelina Jolie, e Timbuktù, il fiore all’occhiello del Festival. L’appuntamento è quindi alla Casa del Cinema, il programma è disponibile su [url”www.romafricafilmfestival.com”]www.romafricafilmfestival.com[/url]