Dopo il successo de Il Rosa Nudo, il regista quartese Giovanni Coda è al lavoro per il suo nuovo film: Bullied To Death. Il progetto cinematografico realizzato in Sardegna con una produzione italo americana prende spunto dalla storia di J.R, quattordicenne di Buffalo suicidatosi nel settembre del 2011, dopo i ripetuti atti di bullismo, a scuola e sul web, cui veniva sottoposto in seguito al suo coming out.
Una storia dal respiro universale di solitudine e di riscatto negato. È questa universalità – si legge nella nota del regista – che spinge l’autore a raccontare i fatti attraverso schemi narrativi atipici, utilizzando generi e linguaggi diversi, puntando a creare un film sensoriale, non didascalico, la cui essenza va colta attraverso una visione fisica. L’universalità dei sentimenti abbracciati dalla vicenda del giovane statunitense consente al regista di ambientare la narrazione in uno spazio tempo non definito, lavorando con attori-performer che si alternano incarnando la voce narrante. Per lo stesso motivo l’intero film verrà girato in lingua inglese per raggiungere un pubblico più ampio possibile.
“Il Rosa Nudo”, primo capito della trilogia, vanta più di venti selezioni ufficiali in tutto il mondo e ha ricevuto il premio per il miglior lungometraggio al Social Justice Film Festival 2013 di Seattle, il premio Film For Peace Award al Gothenburg Indie Film Fest 2014, il Best International Film Award al 15° Melbourne Underground Film Festival (MUFF) 2014, il Gold Award al Documentary & Short International Movie Award 2014, Jakarta, Indonesia. Il successo della pellicola ha permesso al regista di affrontare la pre-produzione e le prime settimane di lavorazione di Bullied to Death. Per riuscire a coprire la restante parte dei costi di post produzione e distribuzione è partita una [url”campagna di crowdfunding sul sito Indiegogo”]https://www.indiegogo.com/projects/bullied-to-death[/url]
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