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Due commedie, con quattro candidature, l’opera prima “Arance e martello” di Diego Bianchi alias Zoro e “Latin Lover” di Cristina Comencini, sono in testa alle cinquine dei Globi d’oro. In gara come miglior film ci sono anche “Mia madre” di Nanni Moretti, “Anime nere” di Francesco Munzi, “Il Giovane Favoloso” di Mario Martone, “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone e “Fango e gloria” di Leonardo Tiberi, mentre non compare (a sorpresa) “Youth – La giovinezza” di Paolo Sorrentino.
Il Globo d’oro è un premio cinematografico italiano assegnato con cadenza annuale dai giornalisti della stampa estera, accreditata in Italia.
