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Il vino incontra il cinema a Vinitaly

Nuove metodologie per comunicare il Made in Italy, se ne è discusso a Verona in occasione del Salone Internazionale del Vino e dei Distillati.

Il vino incontra il cinema a Vinitaly
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25 Marzo 2015 - 11.09


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Il vino incontra il mondo del cinema a Vinitaly, il Salone Internazionale in corso a Verona fino a oggi, 25 marzo 2015. L’occasione per parlare di cinema è avvenuta in occasione dell’incontro «Nuove metodologie per comunicare il Made in Italy», un modo per conoscere possibilità inesplorate di espressione del patrimonio culturale ed enogastronomico italiano. Reduce dal suo ultimo lavoro cinematografico l’attore e sommelier Charlie Arturaola, che racconta i segreti del mondo del vino attraverso la commedia “The Duel of Wine”, ha spiegato: «Si parla di territorio, tipicità, gastronomia con gli stessi protagonisti del nostro universo enologico, con enologi e produttori, dal Veneto alla Toscana, dalla Sardegna all’Umbria. Noi parliamo delle famiglie che sono dietro le etichette, raccontiamo le loro storie».

Un terreno vergine quello che accomuna cinema ed enogastronomia, che ha tanto da dire: «Un matrimonio perfetto di cui ancora poco si parla – ha affermato Silvana Ballotta, Ceo di Business Strategies – ma che ha delle grosse potenzialità. Il nostro patrimonio culturale unitamente alle nostre capacità di espressione anche nel mondo dell’audiovisivo potranno dare delle fantastiche risposte ad un bisogno, vecchio ma con dei risultati nuovi, rispetto a quello che sarà la promozione del nostro patrimonio agroalimentare in tutto il mondo».

Si aprono dunque nuove strade espressive che hanno la forza di unificare la percezione dell’Italia, come ha sottolineato anche Nevina Satta, Ceo Sardegna Film Commission: «Dobbiamo riuscire a restituire una visione armonica del nostro Paese che combini le differenze e le grandi ricchezze. Qui sta la forza del Made in Italy che crediamo attraverso il cinema e l’audiovisivo possa ritornare a conquistare l’immaginario di tutto il mondo. È chiaro che il cinema ha un grande potenziale anche come industria quindi come capacità di investimento che dobbiamo sfruttare».

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