Il 25 dicembre 2014 gli Usa potrebbero vivere un altro 11 settembre. Dopo i furti informatici, gli hacker sono passati alle minacce concrete, avvertendo che lanceranno attacchi terroristici contro tutti i cinema Usa che il giorno di Natale proietteranno “The Interview”, pellicola satirica con James Franco e Seth Rogen, che racconta di un fantomatico attentato al dittatore nordcoreano Kim Jong-un a opera di un vanesio anchor-man della tv americana.
“Ricordatevi l’11 settembre del 2001. Vi consigliamo di tenervi a distanza da quei posti (se la vostra casa è nelle vicinanze, è meglio che ve ne andiate. Qualsiasi cosa capiti nei prossimi giorni è solo colpa della cupidigia della Sony Pictures Entertainment”, hanno scritto così gli hacker nei messaggi spediti ai due più importanti siti di cinema americani, The Hollywood Reporter e Variety. “Il mondo sarà pieno di paura”, hanno concluso il loro messaggio.
I ladri informatici, che si sono ribatezzatti come “I Guardiani della Pace”, secondo le prime indagini sono infatti gli stessi che hanno attaccato il sistema informatico della Sony a novembre 2014, rubando e pubblicando online il contenuto di e-mail top secret, scatenando quello che ormai è conosciuto come Sony Leaks.
Gli Stati Uniti d’America non vogliono prendere sotto gamba la minaccia terroristica. Il Dipartimento della Homeland Security sta esaminando il contenuto del messaggio, ma ha fatto sapere che al momento non c’è nessuna indicazione che ci sia un complotto contro le sale cinematografiche americane.
Intanto la lettera ha sortito un primo effetto: James Franco e Seth Rogen hanno deciso di annullare tutti gli appuntamenti con la stampa, così come l’anteprima del film.
