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Festival di Roma: è il giorno di Kevin Costner

L'attore sarà sul red carpet dell'Auditorium alle 15:30 e incontrerà il pubblico per presentare Black and White di Mike Binder.

Festival di Roma: è il giorno di Kevin Costner
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24 Ottobre 2014 - 11.34


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Il Festival Internazionale del Film di Roma ospita oggi, venerdì 24 ottobre 2014, uno dei divi più amati dal pubblico: Kevin Costner. L’attore premio Oscar®, autore e protagonista del successo planetario Balla coi lupi, indimenticabile volto del capolavoro di Brian de Palma The Untouchables – Gli intoccabili e interprete dei blockbuster Robin Hood – Principe dei ladri e Guardia del corpo incontrerà il pubblico del Festival alle ore 16 presso la Sala Sinopoli. A seguire si terrà la proiezione dell’ultimo film che lo vede protagonista Black and White, firmato dal regista, attore, sceneggiatore Mike Binder (Una moglie ideale, Litigi d’amore, Il diario di Jack). Presentato in collaborazione con la sezione autonoma e parallela Alice nella città, Black and White esplora le tensioni provocate dalle differenze razziali puntando l’obiettivo sulla dolorosa storia familiare dell’avvocato Elliot Anderson che, con la moglie, ha cresciuto la nipote di colore Eloise. Rimasto vedovo, dovrà lottare con Rowena, nonna della bambina, per ottenere la custodia legale. Nel cast del film, al fianco di Kevin Costner, ci sono Octavia Spencer, vincitrice dell’Oscar® per The Help e protagonista di Snowpiercer, proiettato a Roma nel 2013, Anthony Mackie (Real Steel, Il quinto potere, Captain America – Il soldato d’inverno) e Jennifer Ehle (Le idi di marzo, Contagion, Zero Dark Thirty). Secondo Screen, in questo film “Kevin Costner offre una delle sue più convincenti interpretazioni degli ultimi anni”. L’attore statunitense e il regista saranno sul red carpet alle ore 15.30.

Il cinema di Bollywood ritorna al Festival: domani, venerdì 24 ottobre alle ore 21.30, si terrà l’anteprima di Haider, il nuovo film di Vishal Bhardwaj, regista, sceneggiatore, produttore, compositore e cantante indiano famoso per i suoi magistrali e innovativi adattamenti delle opere di Shakespeare: Maqbool nel 2003, tratto da “Macbeth”, e Omkara nel 2006, tratto da “Otello”, grandi successi di pubblico e critica in patria e all’estero, costituiscono i primi due capitoli della trilogia che si chiude con Haider, tratto dall’Amleto.

Il film, che verrà proiettato nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, ospita un importante cast di star bollywodiane: Shahid Kapoor, vincitore ai Filmfare Awards, i premi più importanti assegnati dal cinema indiano, e Tabu, considerata una delle migliori attrici del cinema Hindi, più volte premiata per le sue interpretazioni con il prestigioso National Film Award, interprete de Il destino nel nome presentato al Festival di Roma.
Sul red carpet delle ore 21, sfileranno Vishal Bhardwaj e Shahid Kapoor, con il corpo di ballo “BollyMasala Dance Company”, specializzato nella danza del cinema indiano ‘bollywood’ e diretto da Ambili Abraham, ballerina e coreografa di Cinematic dance, dal 2000 icona della danza bollywood in Italia. Il gruppo ballerà sulle note della colonna sonora del film, già accolto in India con grande successo di pubblico e critica.
Alle ore 18, Vishal Bhardwaj sarà al teatro Argentina per un incontro con il pubblico sul tema “Shakespeare e il cinema”. Nella Sala Squarzina, che ha già ospitato lunedì le proiezioni di Maqbool e Omkara, il cineasta indiano dialogherà con il critico teatrale Attilio Scarpellini e i registi Andrea Baracco e Veronica Cruciani, che hanno già affrontato l’Amleto in due spettacoli di prosa.

L’attore statunitense Jake Gillenhall – che si è fatto conoscere dalle platee di tutto il mondo grazie alle sue interpretazioni in Donnie Darko, I segreti di Brokeback Mountain, The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo – è il protagonista di Nightcrawler, nel ruolo di un giornalista freelance in cerca di uno scoop nelle notti di Los Angeles. La pellicola – che sarà proiettata alle ore 22.00 presso la Sala Petrassi – è l’opera prima di Dan Gilroy, apprezzato sceneggiatore di alcuni film di successo come Rischio a due, Real Steel, The Bourne Legacy. Nel cast del film, Bill Paxton (Apollo 13, Conflitti del cuore, Titanic) e Rene Russo, ex modella e attrice di film come Gioco a due, Nel centro del mirino, Virus letale e Thor.

Il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà alle ore 18 la masterclass che vedrà protagonista Brad Anderson, il regista cult di Session 9, L’uomo senza sonno, Transsiberian, Vanishing on the 7th Street e The Call, al Festival con il suo nuovo film, Stonehearst Asylum.

In Sala Sinopoli alle ore 19.30 verrà presentato in prima mondiale Biagio di Pasquale Scimeca, autore e produttore tra i più coerenti del cinema indipendente italiano. Con i suoi film, tra cui Il giorno di San Sebastiano, Placido Rizotto, Carlo Giuliani, Ragazzo, Il cavaliere sole e I Malavoglia ha partecipato ai più importanti festival internazionali di cinema, da Venezia a Toronto, da Londra a Locarno, vincendo numerosi premi. Il suo nuovo lavoro narra la storia vera di Biagio, che lascia Palermo e inizia a condurre una vita da eremita. Tornato in città, inizia un nuovo cammino fondando la “Missione di speranza e carità”: attorno a lui cresce la solidarietà e la Missione diventa sempre più importante.

Alle ore 17 in Sala Petrassi si terrà la proiezione di Largo Baracche di Gaetano Di Vaio, fondatore della principale nuova realtà del cinema partenopeo, la cooperativa cinematografica “Figli del Bronx”, autore del documentario Il loro Natale, presentato a Venezia, ideatore e interprete di Napoli, Napoli, Napoli di Abel Ferrara (anch’esso presentato a Venezia), co-produttore e attore di Take Five di Guido Lombardi, in concorso al Festival di Roma. Il nuovo documentario del cineasta napoletano racconta la vita di tre ragazzi nei Quartieri Spagnoli, micromondo “emarginato” nel centro di Napoli: fra povertà e criminalità, i giovani protagonisti sono accomunati dal desiderio di fare esplodere la propria energia al di fuori dei limiti del loro quartiere. La pellicola sarà preceduta dalla proiezione del cortometraggio Ore 12 di Toni D’Angelo, candidato come regista esordiente ai David di Donatello nel 2012 per il suo film d’esordio Una notte. Tra melodramma di Hong Kong e spaghetti western, Ore 12 è la storia di due inseparabili giovani brutalmente strappati all’infanzia: davanti ai loro occhi i rispettivi padri si uccidono, dando inizio a una faida tra le due famiglie.

Alle ore 20, in Sala Petrassi, sarà la volta di Index Zero di Lorenzo Sportiello, regista molto attivo nel mondo dei videoclip e della pubblicità, autore della prima web serie italiana, Wannabe a Filmmaker. Dopo aver diretto diversi cortometraggi, presentati ai principali festival internazionali, firma il suo lungometraggio d’esordio, Index Zero, una storia di “fantascienza umanista” che fa incontrare Puglia e Repubblica Ceca, proiettando nel futuro le attuali politiche legate alla sostenibilità delle economie e della crescita demografica: nel 2035, un uomo e una donna sono catturati dalla polizia mentre cercano di entrare illegalmente negli Stati Uniti d’Europa, per dare un futuro al figlio che aspettano. I due sono separati con la forza perché la donna incinta è considerata “non sostenibile” e deve essere espulsa.

In occasione del centenario della nascita di Pietro Germi, il MAXXI ospiterà alle ore 11 una tavola rotonda sul cineasta genovese: vi parteciperanno Emiliano Morreale, Ficarra e Picone, Marialinda Germi e Mario Sesti.
Alle ore 20.30 si terrà la proiezione in replica di Os Maias – (Alguns) episódios da vida romântica a cui seguirà un incontro con il regista João Botelho.

Nell’ambito della retrospettiva sul cinema gotico italiano, al Teatro Studio Gianni Borgna (ore 15.30) sarà proiettato 5 tombe per un medium di Massimo Pupillo; alle ore 20 avrà invece luogo la proiezione della versione restaurata de L’occhio selvaggio di Paolo Cavara, preceduta da un incontro con Pietro Cavara.

Prosegue, sempre al MAXXI, la programmazione di Wired Next Cinema.
Alle ore 15 avranno luogo la premiazione e la proiezione degli episodi delle web series premiate dal Roma Web Festival, spazio interamente dedicato al genere che forse rappresenta più di qualsiasi altro l’interessante incontro tra cinema e web.

Alle ore 18 sarà presentata l’anteprima della web serie Funny Puppets Pals di Denis Malagnino, che per minimalismo produttivo, comicità, sperimentazione e anticonformismo, costituisce un brillante esempio del mix di inventiva e no budget alla base della creatività del web. A seguire, la proiezione in anteprima di Dylan Dog vittima degli eventi di Claudio Di Biagio, trasposizione cinematografica del fumetto più famoso d’Italia che vede la partecipazione speciale anche di volti noti come Alessandro Haber, nei panni dell’ispettore Bloch, e Milena Vukotic, in quelli di Madame Trelkovski. In sala, ci saranno il regista Claudio Di Biagio e i protagonisti Luca Vecchi e Valerio Di Benedetto per un dibattito su genesi, realizzazione e futuro di una delle produzioni italiane di nuova generazione più originali e interessanti.

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