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Di Cataldo non ha causato l'aborto della ex compagna

Lo scorso anno la donna su Facebook pubblicò fotografie che la ritraevano con il viso tumefatto. Di Cataldo ha sempre negato di aver percosso la donna.

Di Cataldo non ha causato l'aborto della ex compagna
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1 Ottobre 2014 - 22.15


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Il cantante Massimo Di Cataldo non è responsabile di aver provocato con maltrattamenti l’aborto della sua ex compagna Anna Laura Millacci. E’ questa la conclusione alla quale è giunto il gip del Tribunale di Roma, Elvira Tamburelli, che ha accolto la richiesta del pm Eugenio Albamonte archiviando l’inchiesta che vedeva coinvolto il cantautore romano.

A sostegno di quanto affermava a proposito di maltrattamenti, lo scorso anno la donna su Facebook pubblicò fotografie che la ritraevano con il viso tumefatto. Di Cataldo ha sempre respinto le accuse negando di aver percosso la donna.

La polizia ha poi indagato su alcune foto che ritraevano un feto morto, postate sul profilo Facebook da Anna Laura Millacci, che aveva scritto: “Queste foto che ho postato sono di venti giorni fa. Ho pensato a lungo se farlo o meno. Ma credo nella dignità e nel rispetto delle donne. Ci sono donne che ogni giorno subiscono violenze e continuano a perdonare. Io il signor Di Cataldo, faccia d’angelo e aspetto da bravo ragazzo l’ho perdonato tante volte”.

Anna Laura Millacci, ha scritto di aver perdonato Di Cataldo “anche quando ero incinta mi ha picchiata e Rosalù (la loro figlia, ndr) è un miracolo sia nata. Questa volta le botte me le ha date al punto da farmi abortire il figlio che portavo in grembo”. “Io non ho un carattere facile -sottolinea la compagna del cantante parlando delle percosse che avrebbe ricevuto dal cantante- e le liti possono accadere. Ma mai nessun uomo potrà mai più farmi questo a me e alla vita. E spero che questo outing e sputtanamento pubblico sia utile a tutte quelle donne che subiscono uomini che sembrano angeli e poi ci riducono così . Continuando la loro vita sorridenti e divertiti ..come se nulla fosse accaduto”.
“Di Cataldo -scrive la donna- se proprio devi continuare a fare musica..,se hai un po’ di dignità non nominare mai più le donne. Perchè le hai sempre e solo menate. Proteggiamo i nostri figli dalla violenza e non facciamoci ingannare dalle canzoni romantiche”.

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