Capelli rasati, cappellino da baseball e con la nuova moda del tatuaggio disegnato dietro la nuca: si è presentato con questo nuovo look alla Mostra del Cinema di Venezia, James Franco, che ha scelto nuovamente il Lido per presentare il suo nuovo film da regista e attore: “The Sound and the Fury”, presentato fuori concorso e vincitore del premio Jaeger-LeCoultre Glory to the filmmaker. “Sono attore, regista e molto altro. Ultimamente sono diventato anche insegnante. Troppe cose insieme? Non sono mai stato più felice”, ha detto Franco.
Poi i partecipanti all’anteprima del film sono stati attori inconsapevoli del suo prossimo film: “Zeroville”. Prima sul red carpet e poi in sala grande, quando all’improvviso è sceso un manifesto di una Mostra del Cinema di Venezia, che nella realtà non si è mai svolta, quella del 1977. Sul palcoscenico l’attuale direttore della Mostra del Cinema di Venezia, Alberto Barbera, vestito di scuro e un gigantesco papillon nero vintage, ha recitato la parte chiamando sul palco il vincitore di un “premio speciale della giuria per l’Arte, il montaggio e la visionarietà”, chiamando un tale Isaac Gerome.
A quel punto, davanti ad una platea spaesata non consapevole che si stava girando una scena di un film, è arrivato James Franco che ha ritirato una gigantesca coppa dorata. Finita la scena l’attore e regista si è rivolto al pubblico: “Stiamo girando un film, ve lo facciamo vedere qui il prossimo anno”. E da quel momento è cominciata la vera cerimonia per lui.