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Ken Loach: boicottiamo tutti gli eventi sostenuti dal governo di Israele

Il regista britannico, durante un festival a Sarajevo, ha condannato le violenze subite dalla popolazione di Gaza, accusando anche Usa e Uk.

Ken Loach: boicottiamo tutti gli eventi sostenuti dal governo di Israele
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25 Agosto 2014 - 11.51


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Il regista britannico Ken Loach, intervenuto al Festival di Sarajevo, ha chiesto il boicottaggio di tutti gli eventi culturali e sportivi, sostenuti dal governo israeliano. Questa dichiarazione è arrivata, durante la serata di premiazione del Katrin Cartlidge Foundation Award, premio andato a due registi residenti nella Striscia di Gaza, Abdel Salam Shehadeh e Ashraf Mashharawi.

Il regista britannico, prima di consegnare i premi, ha annunciato che Shehadeh non era presente sul palco proprio perché impossibilitato a lasciare la Striscia. Mashharawi invece era sul palco alla manifestazione in Bosnia, ma ha dichiarato che non potrà ritornare a Gaza, almeno fino a quando le violenze non saranno concluse. “Non posso tornare indietro a causa dei bombardamenti e per la frontiera chiusa. Devo aspettare, ma so che è anche nostro dovere venire qui e portare queste voci di vittime – che si inseguono “, ha dichiarato il regista, ritirando il premio.

Ken Loach allora ha sottolineato: “Abbiamo bisogno di questi registi di raccontare queste storie, perché sono assolutamente centrale per la nostra comprensione del conflitto”. Il regista ha poi paragonato la situazione della popolazione di Gaza a quella degli abitanti di Sarajevo del 1990, quando per 4 anni la città è stata sotto assedio. Loach ha inoltre condannato il sostegno dato a Israele dagli Stati Uniti e Regno Unito, e ha invitato a boicottare tutte le manifestazioni sportive e culturali, supportate dallo stato israeliano.

Non è la prima volta che Loach ha parlato sul tema di Gaza. Nel mese di luglio aveva accusato la Bbc di non dare le notizie anche dalla “prospettiva palestinese” e all’inizio di agosto è stato uno dei primi firmatazi della petizione, consegnata a David Cameron, primo ministro britannico, in cui si chiede l’embargo e sanzioni contro Israele.

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