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Carlo Valli, la voce italiana di Robin Williams: siamo sbigottiti

La voce italiana dell’attore commenta la notizia della morte: «Mi dispiace soprattutto per i film che avrebbe potuto fare e che invece non farà mai più».

Carlo Valli, la voce italiana di Robin Williams: siamo sbigottiti
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12 Agosto 2014 - 11.35


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di Davide Monastra

«La notizia mi ha molto addolorato. Mi dispiace molto, soprattutto per i film che avrebbe potuto fare e che invece non farà mai più». Con queste parole Carlo Valli, storica voce italiana di Robin Williams, ha commentato la morte improvvisa dell’attore. Da Good Morning, Vietnam ad Al di la dei sogni, passando Patch Adams e Will Hunting – Genio ribelle, Valli ha doppiato la maggior parte dei film di Robin Williams per l’Italia, fin dalla metà degli anni ’80, quando l’attore è esploso con il suo talento nel mondo di Hollywood, fino alle ultime interpretazioni, come ad esempio in The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca del 2013.

Come ha appreso la notizia?

L’ho saputo stanotte perché un mio amico mi ha mandato un mandato un messaggio alle 4 del mattino. Mi dispiace molto.

Ha mai incontrato Robin William?

Non lo conoscevo di persona però è come se lo avessi conosciuto perché vedendo i film in lingua originale, conosco bene, prima di tutto, la sua voce, ma anche il suo sguardo, il modo in cui crea le emozioni: è una cosa che ha lasciato tutti sbigottiti.

A quale personaggio dell’attore è più legato?

Il personaggio interpretato da Robin Williams che mi è rimasto più impresso è Adrian Cronauer di Good Morning, Vietnam perché è stata la prima volta che lo doppiavo. Gli altri doppiaggi sono stati certamente più difficili. Le altre interpretazioni a cui sono legato sono quelle di Mrs. Doubtfire e John Keating ne L’attimo fuggente: questi sono le tre interpretazioni che mi hanno colpito di più.

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