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Roman Polanski ospite d'onore al festival di Locarno

Il regista ritirerà un riconoscimento e sarà accompagnato dalla moglie Emmanuelle Seigner.

Roman Polanski ospite d'onore al festival di Locarno
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28 Luglio 2014 - 11.22


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Roman Polanski sarà, insieme all’attrice e moglie Emmanuelle Seigner, fra gli ospiti d’onore del 67simo Festival del film di Locarno che si svolgerà dal 6 al 16 agosto 2014, dove riceverà un riconoscimento speciale, a cui seguirà la proiezione del suo ultimo film “Venere in pelliccia”. Il 15 agosto il regista terrà una lezione di cinema per i giovani cineasti della Locarno Summer Academy, aperta al pubblico.

Regista, attore, produttore e scrittore, Roman Polanski ha segnato profondamente la storia del cinema moderno. Il suo inconfondibile humour e l’abilità nel padroneggiare una grande varietà di registri stilistici sempre all’interno di una visione del cinema coerente ne hanno fatto uno dei maestri di quest’arte, capace di influenzare profondamente giovani generazioni di cineasti. Nel corso della sua carriera, Roman Polanski ha prodotto film indimenticabili segnati da interpretazioni di eccellenza: Catherine Deneuve in Repulsion (1965), Mia Farrow in Rosemary’s Baby (1968), Jack Nicholson in Chinatown (1974), Adrian Brody in Il pianista (2002), Emmanuelle Seigner in Venere in pelliccia (2013).

“I film di Roman Polanski – ha dichiarato il direttore artistico del festival di Locarno Carlo Chatrian – hanno scandito a ritmo regolare il mio percorso di spettatore al cinema, facendomi sorridere, rabbrividire, riflettere, emozionare. Mi fa molto piacere che ad accompagnare un creatore unico che ha saputo tradurre le svolte della propria vita in creatività, sia Emmanuelle Seigner, sua moglie e interprete di film a me molto cari come Frantic, Luna di fiele ed Essential Killing. Sono infine orgoglioso della scelta di Polanski di sostenere il percorso formativo che il Festival ha intrapreso. Cinema è anche trasmissione di sapere: ai maestri non chiediamo lezioni che piombano dall’alto ma condivisione di esperienze. Sono certo che la possibilità di incontrare un cineasta avverso a ogni dogmatismo costituirà uno dei momenti più emozionanti delle ultime edizioni.”

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