Alberto Barbera, direttore artistico della 71esima mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, in un’intervista rilasciata a [url”Screen Daily “]m.screendaily.com/5075584.article[/url], ha spiegato perché non sono presenti nel programma del festival “Gone Girl” di David Fincher e Inherent Vice di Paul Thomas Anderson. I due film erano stati dati per certi nei mesi scorsi nella passerella veneziana e invece Barbera non è riuscito a portarli al festival, spiegando quali sono, secondo lui, le motivazioni per cui sempre meno film a stelle e strisce sono presentati nei festival europei.
“Due pellicole che volevo portare, ma che non ci sono riuscito ad assicurarmi, sono Gone Girl di David Fincher ed Inherent Vice di Paul Thomas Anderson, che sono finiti entrambi a New York – ha dichiarato Barbera -. La ragione per cui alcuni film non arrivano non è sempre chiara. Il più delle volte è perché le date di inizio della Mostra vanno a scontrarsi con la distribuzione degli studios”.
La ragione, secondo il direttore del Festival di Venezia, sarebbe da ricercare nella distribuzione americana, che è sempre più interessata al mercato interno e al massimo guarda con interesse a quello asiatico: “Forse gli stessi studios sono troppo occupati a preoccuparsi della distribuzione americana ù ha lamentato Barbera -. Ho la sensazione che il mercato americano si stia concentrando sulle sue uscite casalinghe, rispetto a quelle internazionali. Mi sono domandato se è per questo motivo che il mercato europeo ha ottenuto una decrescita, rispetto a quello cinese, ad esempio. Forse i festival europei rappresentano un costo troppo alto, rispetto al ritorno di investimento. Non me l’ha detto nessuno, sono solo miei pensieri”.
La manifestazione cinematografica veneziana sarà comunque aperta il 27 agosto da un film americano, “Birdman o le imprevedibili virtù dell’ignoranza” di Alejandro Gonzalez Inarritu. “Sapevo che Fox Searchlight non ha voluto mandare il film a Cannes, perché era troppo presto rispetto all’uscita del film negli Stati Uniti, prevista per il mese di ottobre” ha rivelato Barbera. “Quindi ho contattato la Fox e ho continuato a chiedere e chiedere se potevo vedere il film, finchè non li ho quasi obbligati. Il film mi è piaciuto subito. È complesso, divertente, di intrattenimento, con un grande cast e ha un regista virtuoso come Alejandro come regista. Forse, questo mio entusiasmo ha contribuito a convincere la Fox, ma siamo molto contenti di avere questo film al festival”.
Fonte: [url”Screen Daily “]m.screendaily.com/5075584.article[/url]
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