L’Agis ha incontrato il neo direttore per lo Spettacolo dal Vivo del MiBACT, Ninni Cutaia, per un confronto sull’applicazione del decreto ministeriale che, emanato a luglio del 2014, ha cambiato da quest’anno i criteri di assegnazione dei contributi allo spettacolo dal vivo.
Al tavolo riunitosi ieri al Ministero hanno partecipato i presidenti delle associazioni, federazioni e fondazioni dello spettacolo dal vivo che fanno parte dell’Agis.
Il presidente dell’Agis, Carlo Fontana, ha introdotto i lavori con una disamina completa delle criticità che sono scaturite dall’applicazione del decreto: “E’ importante ribadire– ha detto Fontana – come l’impianto e gli obiettivi del decreto siano assolutamente positivi. La concreta applicazione, però, ha evidenziato una serie di problematiche di carattere generale su cui dobbiamo necessariamente interrogarci individuando delle correzioni concrete. L’analisi compiuta insieme alle associazioni ha prodotto alcune osservazioni che dal nostro punto di vista sono assolutamente perseguibili. Desidero ringraziare il direttore Cutaia per essersi dimostrato interlocutore attento e disponibile a valutare le nostre proposte, proseguendo nella direzione dell’ascolto avviata dal suo predecessore, Salvo Nastasi”.
In questa direzione Fontana ha illustrato a Cutaia un documento nel quale sono state indicate alcune proposte, a valenza generale, frutto delle indicazioni elaborate dalle singole categorie.
Sulle criticità specifiche dei singoli settori legate al provvedimento, il Direttore ha ascoltato le proposte dei presidenti delle diverse categorie.
Cutaia ha dichiarato: “ringrazio il presidente Fontana per il confronto costruttivo e mi impegno a verificare in tempi brevissimi la possibilità di introdurre alcuni correttivi compatibili con il quadro normativo vigente”.
All’incontro è intervenuto anche il presidente della Conferenza dei Presidenti della Unioni Territoriali Agis, Franco Oss Noser, chiedendo che si possa istituire un tavolo permanente per con un confronto costante sul tema, proposta che ha trovato l’accordo del direttore Cutaia.