“Estremamente positiva la continuità nell’attenzione del governo nei confronti del mondo della cultura, nell’auspicio che si realizzino a breve le condizioni per attuare interventi urgenti a favore delle sale cinematografiche e dello spettacolo dal vivo”. Così afferma Carlo Fontana, presidente dell’Agis, in merito al Decreto Cultura approvato ieri dal governo.
“In attesa del testo definitivo del provvedimento – continua Fontana – sono da sottolineare gli interventi per favorire il mecenatismo culturale, la messa a regime al 3% della quota di risorse destinate alla cultura dagli investimenti infrastrutturali, e le misure che proseguono sulla strada della riforma delle fondazioni lirico-sinfoniche”.
Importante anche l’attenzione nei confronti della produzione cinematografica, afferma il presidente dell’Agis, “non supportata però da analoga attenzione nei confronti della sala, che necessita di interventi urgenti senza i quali il mercato conoscerebbe una drastica riduzione delle piccole e medie imprese”. A tale proposito l’Agis ribadisce, insieme alle associazioni dell’esercizio cinematografico Anec, Acec e Fice, la necessità di provvedimenti urgenti riguardanti in particolare il credito di imposta e le imposte comunali, con queste ultime che incidono pesantemente anche sulle strutture dello spettacolo dal vivo.
Tra le altre urgenze dello spettacolo, sottolinea Fontana, analogamente a quanto avvenuto per il cinema e l’audiovisivo, l’introduzione del tax credit per lo spettacolo dal vivo. Importante anche un intervento del MiBACT per la sollecita emanazione del decreto riguardante la sicurezza sul lavoro per spettacoli musicali, teatrali e cinematografici, da tempo all’esame dei ministeri del Lavoro e della Salute.
“Più in generale per tutto il comparto dello spettacolo l’Agis – conclude Fontana – ha definito una serie di proposte che verranno a breve sottoposte al ministro Franceschini”.