Con tutta la stima per Milena Gabanelli, c’è una domanda che non sfugge: ma il poco stimato capo politico M5s nonché ministro degli Esteri perché invece di stare alla Farnesina e fare qualcosa di utile per il paese e non i soliti capricci da miracolato al potere si occupa delle assunzioni o dei palinsesti della Rai?
“Le rivelazioni di Milena Gabanelli fanno emergere una situazione gravissima: a che titolo il ministro degli Esteri Di Maio l’ha incontrata per chiederle la disponibilità a tornare in Rai? Di Maio è il nuovo capo del personale di Viale Mazzini? Altro che interferenze dei partiti sulla Rai, qui saremmo al caso senza precedenti di un ministro e leader di partito che fa addirittura i colloqui per le assunzioni. Il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Alberto Barachini, dovrebbe valutare l’immediata convocazione in commissione del ministro Di Maio per chiedergli se è vero e a che titolo si sarebbe occupato di nomine Rai”.
Lo ha detto il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.
“Una rivelazione, quella della Gabanelli, che viene fuori – prosegue Anzaldi – all’indomani di quello che tutti i quotidiani hanno titolato come il ‘veto’ di Di Maio ad alcune nomine nei telegiornali. Per il secondo giorno di seguito l’amministratore delegato e il Cda Rai vengono sconfessati e pubblicamente commissariati, ma continuano a rimanere in silenzio”. Il consigliere eletto dai dipendenti davvero non ha nulla da dire?”.