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Netflix chiude House of Cards dopo la confessione di Kevin Spacey

Il portale di streaming prende una drastica decisione

Netflix chiude House of Cards dopo la confessione di Kevin Spacey
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31 Ottobre 2017 - 10.52


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La conseguenza più drammatica dopo la confessione di aver molestato Anthony Rapp, almeno per gli amanti delle serie tv, è la chiusura anticipata di House of Cards.

Secondo Deadline Hollywood la decisione di Netflix è arrivata appena 12 ore dopo la notizia, e decreta la fine della serie con Spacey nei panni di Frank Underwood dopo la sesta stagione, in arrivo l’anno prossimo. Le critiche all’attore però arrivano anche da molti esponenti della comunità gay, contrariati dal fatto che Spacey abbia associato con la sua confessione il suo orientamento sessuale ad un grave comportamento illecito.

E’ tragico che ci sia voluta una accusa di molestie per finalmente dichiarare la sua omosessualità  dopo decenni di silenzio – ha dichiarato l’attivista Peter Tatchell al Guardian – Ancora più sbagliato è stato associare la propria sessualità  con comportamenti inappropriati. Il suo orientamento sessuale non ha rilevanza, quello che preoccupa sono le sue azioni”.

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