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Outcast, la serie evento globale

La messa in onda in Italia su FOX (Sky, 112) è prevista il 6 giugno.

Outcast, la serie evento globale
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6 Giugno 2016 - 19.15


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Outcast è una serie tv in dieci episodi basata sull’omonimo fumetto ideato da Robert Kirkman, già autore di The Walking Dead. La serie rappresenta la prima produzione originale di Fox International Studios per Fox Networks Group e sarà in onda da giugno su Cinemax negli Usa e sui canali Fox in 127 paesi del mondo. La messa in onda in Italia su FOX (Sky, 112) è prevista il 6 giugno. Prima ancora del suo lancio, Outcast è già stata rinnovata per una seconda stagione. Ambientata nell’immaginaria Rome, cittadina della Virginia, Outcast ha per protagonista Kyle Barnes (Patrick Fugit), un uomo vittima di possessioni demoniache sin dall’infanzia. Kyle è in cerca di redenzione ma è costretto ad allontanare tutti coloro che ama per paura di far loro del male.

Con l’aiuto del reverendo Anderson (Philip Glenister, Life on Mars), un predicatore alcolizzato dal passato oscuro che si sente un soldato di Dio in guerra contro le forze del male, Kyle intraprende un viaggio per trovare risposta ai suoi travagli interiori, alla ricerca di quella vita normale che non ha mai avuto. Ma quello che Kyle scoprirà potrebbe cambiare il suo destino – e il destino del mondo intero –per sempre. “Scrivere e produrre Outcast è stata un’esperienza incredibile. Dall’idea originale alla realizzazione del fumetto fino alla serie tv che sarà vista in tutto il mondo grazie ai nostri partner di Fox” afferma Robert Kirkman. “Sono felice che Outcast avrà la stessa casa internazionale che ha avuto The Walking Dead” Executive producer sono Robert Kirkman (The Walking Dead), Chris Black (Mad Men), David Alpert (Circle of Confusion) e Sharon Tal Yguado, Executive Vice President Scripted Programming and Original Development at Fox International Channels che spiega: “La Televisione sta vivendo un momento molto importante a livello globale e questa consapevolezza, per noi, significa soprattutto valutare con grande attenzione quali serie sviluppare, produrre e quali prodotti acquistare. Per noi, oggi, le serie sono come dei film e vanno trattate esattamente come le release theatrical dei blockbuster.

Noi vogliamo show che possano essere degli eventi globali e non ci interessano né titoli sullo stile CSI, né procedural. Vogliamoqualcosa che sia in grado di cogliere immediatamente l’attenzione del pubblico internazionale con personaggi in grado di interessare il pubblico su un piano emotivo. Per noi pensare in maniera globale è imprescindibile. La ricetta in questo caso è quella di creare storie molto ‘forti’, ma che vengono vissute in prima persona da personaggi fortemente radicati nella realtà.” Parlando in maniera specifica di quello che accade in Italia? “Sky ha aperto una strada con serie come Romanzo Criminale e Gomorra. Anche noi avremo produzioni locali nel vostro paese così come faremo anche in altri territori a partire da UK.” Conclude Sharon Tal Yguado.

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