Un disegno di legge che interesserà “in particolare quelle produzioni che oltre a valorizzare i luoghi della Sicilia, ne esaltino la cultura della legalità, della trasparenza e abbiano un forte valore artistico e culturale”, parola di Rosario Crocetta, presidente della Regione Sicilia. Il governatore ha risposto così, prendendo subito immediati provvedimenti per scongiurare il trasferimento di Montalbano dalla Sicilia alla Puglia, così come annunciato dal produttore della Palomar Carlo Degli Esposti,che aveva sottolineato il totale disinteresse della Regione Sicilia nei confronti della fiction.
La querelle Montalbano quindi sarà discussa dal parlamento della Regione Sicilia, l’Ars, che proporrà una nuova legge per far rimanere Montalabano a casa sua, sostenere le produzioni già esistenti che lavorano nel territorio siciliano e, magari, attirare nuovi invistitori televisivi e/o cinematografici.
Il ddl “Montalbano” è stato annunciato dopo una telefonata proprio tra Crocetta e Degli Esposti, che si incontreranno la prossima settimana proprio per discutere sul futuro della celebre fiction, che da 15 anni è realizzata nel ragusano. “Il governatore mi ha assicurato – ha spiegato il produttore – di voler essere al fianco della Palomar per i prossimi Montalbano. Oggi si apre una fase nuova”. E Crocetta ha aggiunto: “Questa vicenda non solo può servire a rilanciare la serie Montalbano ma anche a fare un ragionamento complessivo sul cinema con la Rai”.
