Inizieranno il prossimo marzo tra Napoii e la Lituania le riprese di The Last Draw of Jack of Hearts prodotto da Mark Holdom per la regia di Guy Moshe con protagonista Josh Hartnett
(Penny Dreadful, Black Hawk Down).
La storia è quella di un mercenario di un gruppo d’elite, ferito gravemente e dato per morto durante un’operazione in Africa che torna nella sua vecchia base a Napoli per chiudere i conti con il passato e incontrare di nuovo la donna che ama.
“Ho vissuto in Italia per dieci anni: mia moglie e mio figlio sono italiani.” dice il produttore Mark Holdom “Quando ho incontrato il regista pensavamo di ambientare la storia in Marocco girandola in parte anche a Malta. In seguito anche il mio line producer Francesco Papa ha letto la sceneggiatura e ci siamo detti che sia la trama che l’azione erano perfette per essere ambientate a Napoli.”
Una classica storia di amore, lealtà e tradimento che viene presentata ai buyer internazionali in queste ore durante il Toronto Film Festival da parte di Glenn Kendrick Ackermann e Jason Piette di Disrupting Influence.
Jack of Hearts è prodotto da Mark Holdom, Guy Moshe e Matthew G. Zamias insieme a Karolis Malinauskas of Lituanica Films, Lorenzo von Lorch e Leonardo Araneo in Italia, Chimera Picture e la sua Pedro Tarantino Pimentel con Glenn Kendrick Ackermann e Jason Piette.
Nigel Smart e Harris Tulchin come produttori esecutivi.
Il produttore aggiunge “Vogliamo realizzare una coproduzione europea, girando un minimo di sei settimane con attori italiani nei ruoli principali, spendendo il 50% del budget in Italia. Siamo fiduciosi che la Regione Campania sosterrà finanziariamente il film e ci aspettiamo supporto sia da Tax Credit che dal product placement.”
Holdom spiega “Ho trascorso anni meravigliosi vivendo in Italia e ho sempre sognato di girare un altro film qui. Sono felice di potere avere per questo lavoro Josh Hartnett che è sempre stata la nostra prima scelta. Ci sono molte storie e serie girate in Italia: il mercato propone molte ottime idee che possono essere rese realtà grazie al supporto del Governo all’industria audiovisiva. Spero di potere realizzare altri film in Italia nei prossimi anni.”
