Dopo un dicembre che propone film importanti per il mercato come Chiamatemi Francesco – Il Papa della Gente e il “vero” Cinepanettone Vacanze di Natale ai Caraibi, Medusa porta sul grande schermo il film più atteso dell’anno da parte del pubblico, ma anche di tutta l’industria cinematografica nazionale ovvero Quo Vado con Checco Zalone diretto da Gennaro Nunziante al fianco di Maurizio Micheli, Lino Banfi, Sonia Bergamasco, Eleonora Giovanardi e Ludovica Modugno. “Dopo un finale di anno in cui offriamo agli spettatori un titolo di grande impatto come quello dedicato a Papa Francesco e riproponiamo una formula come quella del Cinepanettone che può funzionare ancora molto bene con gli ingredienti tradizionali, il 1° gennaio usciamo con questo vero e proprio titolo evento che siamo sicuri possa sorprendere ancora una volta gli spettatori in senso positivo.” Spiega Giampaolo Letta, Amministratore Delegato e Vicepresidente di Medusa “Rispetto ai film precedenti è stato girato in varie location in Italia, ma anche in Norvegia e in Africa.”
Quali sono le altre proposte di Medusa per la stagione invernale?The Pills con Sempre meglio che lavorare e da un tris di commedie molto interessanti e di cui siamo molto soddisfatti: Paolo Genovese dirige Perfetti Sconosciuti con Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Kasia Smutniak, Giuseppe Battiston, Edordo Leo, Alba Rohrwacher e Anna Foglietta; Tiramisù scritto da Gennaro Nunziante che segna l’esordio alla regia di un comico molto amato come Fabio De Luigi; Forever Young con Teo Teocoli, Sabrina Ferilli, Lillo, Fabrizio Bentivoglio e Stefano Fresi diretti da Fausto Brizzi.
Parliamo del film che rappresenta l’esperimento per portare sul grande schermo lo zoo di 105?On Air – Storia di un successo di Davide Simon Mazzoli un film tratto dal libro di Marco Mazzoli di Radio 105 che racconta la storia del suo percorso personale inserito in un racconto molto brillante. Nel cast ci sono Giancarlo Giannini, Marco Mazzocca, Claudio Cecchetto e tutto il gruppo della radio e per noi costituisce una proposta molto interessante per il pubblico.
Come prosegue il vostro listino?Abbiamo il debutto in un ruolo da protagonista di Herbert Ballerina, già visto al fianco di Checco Zalone e Maccio Capatonda in Quel bravo ragazzo diretto da Enrico Lando al fianco di Tony Sperandeo, Ninni Bruschetta e Daniela Virgilio dove ritroviamo sia Capatonda che Ivo Avido. A partire da marzo per arrivare a cavallo dell’estate tra giugno e settembre, avremo, poi, una serie di proposte internazionali come il francese Momento di follia con Vincent Cassel, seguito da I maghi del crimine no.2 (Now you see me – Second Act) con Mark Ruffalo, Michael Caine, Morgan Freeman, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Daniel Radcliffe; Il Gigante Gentile, nuovo film di Steven Spielberg tratto dal libro Roald Dahl, Big Friendly Giant; Deepwater Horizon di Peter Berg ispirato al disastro ambientale della piattaforma in Louisiana, il più grave nella storia degli Stati Uniti, interpretato da Mark Wahlberg, Kurt Russell, Kate Hudson e John Malkovich.
Qualche anticipazione per la seconda parte del 2016?Indivisibili di Edoardo De Angelis l’autore di Perez che sta girando in questo momento una storia molto interessante e sorprendente. Avremo, poi, il nuovo film da regista di Maccio Capatonda seguito da L’amico di scorta diretto da Gennaro Nunziante, nonché – per Natale – le nuove commedie di Aldo, Giovanni e Giacomo e di Ficarra & Picone. Il nostro è un line up di titoli che in linea con la tradizione di Medusa di varietà e qualità pensiamo possa raggiungere il pubblico attraverso il cuore del nostro listino ed un mix di cinema italiano a tutto tondo ed una serie di ottime proposte internazionali.
Qual è la vostra valutazione del mercato?È stato un anno importante in cui c’è stato un aumento delle presenze soprattutto legato ad alcuni titoli americani per le famiglie, pur riscontrando alcuni segnali preoccupanti per il cinema italiano e – in particolare – per le commedie. Medusa ha ottenuto, come sempre, dei risultati molto interessanti con i suoi, soprattutto perché abbiamo avuto successo in un contesto complesso se non addirittura difficile. Siamo certi, poi, che con questo line up di titoli potremo non solo ottenere gli stessi risultati, ma riuscire a fare ancora meglio.
*Questo articolo è stato pubblicato sul numero 7 dell’edizione cartacea del Giornale dello Spettacolo. Per leggerlo [url”CLICCA QUI”]http://goo.gl/xsgC7E[/url]