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Remigio Truocchio svela le novità dell’edizione 2014 di Ciné

Il direttore generale di Ciné – Giornate estive di Cinema racconta la quarta edizione della manifestazione che si svolgerà a Riccione dal 30 giugno al 3 luglio 2014

Remigio Truocchio svela le novità dell’edizione 2014 di Ciné
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27 Giugno 2014 - 16.51


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Comincia il 30 giugno la quarta edizione di Ciné – Giornate Estive di Cinema, evento che si svolge anche quest’anno a Riccione. La convention, promossa e sostenuta da Anica in collaborazione con Anec e Anem, è l’occasione per le case di distribuzione italiane di svelare il listino di film da presentare per la stagione 2014-15. Inoltre, con un calendario ricco di eventi, la manifestazione serve per promuovere l’intera industria cinematografica italiana. Il direttore di produzione di Ciné, Remigio Truocchio, uno tra i più eminenti esperti del mercato cinematografico, ha voluto anticipare quelle che saranno le novità e le aspettative di questa edizione che, come ha spiegato, “ha ormai un buon seguito sul territorio e che ha confermato quest’anno un accrescimento del numero dei partecipanti sia per la domanda che per l’offerta”.

Che cosa propone quest’anno Cinè e quali sono le novità dell’edizione 2014?
Ormai Cinè è un format rodato. Tutte le case di distribuzione aderiscono ogni anno a questa formula estiva, per presentare il loro primo listino della stagione 2014-2015. La novità è che quest’anno hanno aderito tante case di distribuzione “minori”, più piccole o indipendenti. Ci stiamo accorgendo che Cinè, nel suo posizionamento estivo, sta diventando davvero un riferimento per tutto il mercato, quindi non solo per le case di distribuzione blasonate e famose, ma anche per piccoli produttori e distributori indipendenti che hanno interesse a far conoscere il loro prodotto. Questo è un segnale di un mercato vivo, di un mercato che ha voglia di espandersi cercando di andare a presentare un prodotto generalmente poco visto.

Un’altra novità dell’edizione di quest’anno è la nuova formula aperta alla famiglia. I family pack e le nuove forme di accredito scontato hanno avuto un grandissimo successo, perché hanno fatto si che i partecipanti, ovvero i distributori e gli esercenti, potessero avere per la prima volta degli accompagnatori al seguito con una scontistica particolare così da poter incrementare anche il turismo ad inizio luglio nella riviera romagnola.


Quali sono gli obiettivi di questa edizione?

L’obiettivo è a lungo termine ed è far diventare Cinè un appuntamento per gli appassionati dove poter conoscere in anteprima i film che si vedranno nella prossima stagione. L’ambizione è quella di far crescere attorno all’evento professionale e di mercato un evento di produzione turistica del cinema a livello nazionale, promuovendolo anche attraverso eventi collaterali, come la mostra fotografica “Bellezze al bagno” che durerà per tutta l’estate. Questo ci dà la possibilità di far conoscere Ciné, in modo tale che anche nel periodo estivo, sia sui rotocalchi sia in tv, si possa parlare di cinema e di produzione. L’idea è quella della promozione del cinema a tutto tondo, con eventi per gli specialisti del settore e eventi generalisti, come lo spot pubblicitario, realizzato in collaborazione con l’Istituto Luce, che sta andando in onda su Rai e Mediaset.

Che cosa si aspetta da questa edizione?
Mi aspetto prima di tutto che i prodotti possano essere presentati al meglio. Ci auguriamo che i nostri accreditati possano godere al meglio di questa quattro giorni e quindi nella sua ottima riuscita, sia dal punto di vista professionale sia, per quel che mi riguarda, dal punto di vista organizzativo. Spero che ciò serva per dare forza al prossimo listino. Mi auguro che le Giornate Professionali siano uno sprono per un ottimo 2015. Da questa manifestazione mi aspetto anche che si possano mettere le basi per ragionare meglio su come promozionare al meglio il cinema. La mia idea è quella di lavorare personalmente ad un’idea progettuale di festa del cinema. L’auspicio è che con l’esperienza delle Giornate di Cinema si possa dare un contributo anche progettuale ai nuovi eventi che servono a promuovere il cinema.

Qual è il ruolo di Cinè nel panorama cinematografico italiano?
Riccione quest’anno sorprenderà. Si scopriranno le nuove tendenze del cinema italiano e la direzione che sta prendendo e che si vedrà sia nelle convention delle grandi major sia delle piccole case di distribuzione è quella di un prodotto italiano più attento e interessato a un pubblico trasversale. Si presenterà a Riccione qualcosa di originale. Mi attendo molto dal cinema italiano e dal nuovo taglio delle commedie.

Come sarà coinvolto il pubblico dei non addetti ai lavori?
C’è un’apertura della città soprattutto agli eventi collaterali, perché, per promuovere il cinema, i distributori ci stanno dando sempre più spazio, per far si che ci siano anteprime durante l’arco della manifestazione. Abbiamo pensato di fare degli incontri mirati, anteprime cinematografiche ed eventi speciali aperti al pubblico, come l’incontro Gabriele Salvatores e il faccia a faccia tra Zingaretti e D’Amore, ovvero l’ironico confronto tra il commissario Montalbano e il Boss di “Gomorra – La serie”.

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