Il mondo del teatro piange la scomparsa del regista Giuliano Vasilicò, morto nella notte a Roma a causa di un infarto. Figura eminente del teatro di ricerca e di sperimentazione fiorito a Roma fra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta, era nato nel 1940.
I suoi lavori furono spesso ispirati a opere letterarie da “120 giornate di Sodoma” a “L’uomo senza qualità” sino a “Proust”.
L’ ultima apparizione di Giuliano Vasilicò risale al maggio scorso, quando ha proposto per due sere, come autore e regista, ”Il regista in scena”, fiaba moderna, assolo in cui attraverso quattro personaggi (un regista, un aiuto regista, un attore ed uno spettatore) dava vita al teatro stesso con la sua magia, la sua meraviglia e la sua intellettualità.
I funerali si terranno domani mattina a Roma, alle 11, nella Chiesa di S. Maria Regina Apostolorum di Via Giuseppe Ferrari.