Assegnati i Premi Ubu per il teatro 2014 | Giornale dello Spettacolo
Top

Assegnati i Premi Ubu per il teatro 2014

Emma Dante con Le sorelle Macaluso trionfa: alla regista siciliana vanno i premi per la Miglior Regia e per il Miglior Spettacolo dell'anno.

Assegnati i Premi Ubu per il teatro 2014
Preroll

GdS Modifica articolo

15 Dicembre 2014 - 18.29


ATF

I 13 riconoscimenti, Premi Ubu per il teatro sono stati assegnati, e saranno consegnati, oggi, lunedì 15 dicembre durante la cerimonia di premiazione al Teatro Paolo Grassi di Milano, ore 18.30.

Anche questa 37° edizione curata dall’Associazione Ubu per Franco Quadri (www.ubuperfq.it) l’esito è stato decretato dal voto di 53 giurati referendari. Il Piccolo Teatro “Paolo Grassi di Milano” ha visto la consegna del premi alle varie figure protagoniste del mondo del teatro dalla regia agli attori e attrici, dalla scenografia alla drammaturgia italiana e straniera, per culminare con lo spettacolo dell’anno, senza dimenticare i “premi speciali”.

Ha trionfato come “Migliore spettacolo dell’anno” e “Miglior regia”, il lavoro corale Le sorelle Macaluso scritto e diretto da Emma Dante, che, ritirando il premio, ha ricordato il gruppo di attori e attrici che ne costituiscono l’anima (all’artista erano andati in precedenza due Ubu nella categoria “Migliore novità italiana”, nel 2002 per mPalermu e nel 2003 per Carnezzeria).

Protagonisti della categoria “Miglior attore o performer” e “Miglior attrice o performer”, sono rispettivamente: Roberto Latini per Il servitore di due padroni diretto da Antonio Latella e Arianna Scommegna per Il ritorno a casa diretto da Peter Stein. Alla pugliese Licia Lanera (fondatrice del gruppo Fibre Parallele e recentemente vista in Celestina, per la regia di Luca Ronconi) è andato il premio “Miglior attrice under 35”.

Si è aggiudicato il premio come “Migliore novità italiana o ricerca drammaturgica” il lavoro di Daria De Florian e Antonio Tagliarini Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni – che muove la scrittura drammaturgica verso nuove inesplorate dimensioni – e il “Miglior allestimento scenico” è andato a una delle più singolari, visionarie e preziose realtà teatrali italiane, ovvero ad Alessandro Marzetti, Silvia Bertoni e Armando Punzo per Santo Genet Commediante e Martire della Compagnia della Fortezza.

Con il 2014 sono stati indette alcune nuove categorie tra cui il premio per il “Miglior progetto artistico o organizzativo”, che è andato a “e la volpe disse al corvo. Corso di linguistica generale. Il Teatro di Romeo Castellucci nella città di Bologna” (realizzato da Comune di Bologna e Socìetas Raffaello Sanzio) curato da Piersandra Di Matteo e frutto di una politica culturale particolarmente illuminata, condotta nella città emiliana da un amministratore sui generis, Alberto Ronchi, che ha ritirato il premio insieme alla curatrice.

L’altra nuova categoria inserita negli Ubu, ovvero quella di “Miglior progetto sonoro o musiche originali” ha rivelato il giovane G.u.p. Alcaro per i live electronics di Quartett, diretto da Valter Malosti.

Due i “Premi Speciali”, attribuiti, in chiave di riconoscimento alla carriera, a realtà artistiche particolari: alla Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli “per la sua lunga e prestigiosa storia, fedele ai valori della tradizione e capace di rigenerarsi e di incantare generazioni diverse con soluzioni sceniche sempre improntate ad alta qualità artistica” e a Michele Sambin e il Tam Teatromusica “per l’incessante attività di ricerca tesa a coniugare impegno di interazione sociale e intreccio delle arti in un reciproco scambio di valori ed esperienze”.

Lo sguardo internazionale degli Ubu quest’anno ha svelato un carattere europeo investendo il britannico Peter Morgan per Frost/Nixon come “Miglior novità straniera” rappresentata per la prima volta in Italia e lo svizzero Christoph Marthaler – che trionfa per la terza volta agli Ubu nella categoria “Miglior spettacolo straniero rappresentato in Italia” – per Glaube Liebe Hoffnung di Ödön von Horváth.

Il premio per i vincitori è una targa realizzata da Daniela Dal Cin, scenografa di Marcido Marcidoris e Famosa Mimosa (già vincitrice di due Ubu): forte del segno incisivo e della raffinata ironia dell’artista, il Premio Ubu 2014 raffigura un leone con papillon al collo e criniera infuocata e affonda gli artigli sul pianeta rotante del teatro.

Festeggiamenti emozionati e calorosi tra venti di passione per l’arte del teatro, guardando con nuove forze il futuro sul palcoscenico, che tante ne richiede.

Native

Articoli correlati