Musica, teatro, cinema e quest’anno anche cucina e arte: sono gli 8 appuntamenti per conoscere e approfondire l’universo culturale ebraico che il festival Nessiah, la rassegna di cultura ebraica che si svolge da 18 anni tra Pisa e Cascina,diretta da Andrea Gottfried, quest’anno è intitolata «Tutto ha un senso» e ha l’obiettivo di esplorare le cinque dimensioni sensoriali aggiungendone una sesta legata alla sfera mistica e spirituale.
Organizzato dalla Comunità ebraica di Pisa con il sostegno della Fondazione Pisa e la collaborazione dei Comuni di Pisa e Cascina, il festival torna dal 30 novembre al 14 dicembre come laboratorio sensoriale e ciascun evento sarà identificato da uno o più sensi. Il primo appuntamento è con Enrico Fink e il suo trio (voce, arpa e sax, alle 21 al Teatro Sant’Andrea di Pisa) per proseguire con il cinema (doppio appuntamento al cineclub Arsenale), il workshop di cucina ebraica e la mostra dell’artista Lisa Batacchi (al Royal Victoria Hotel), la musica di Uri Revah, Anton Dressler e Uri Brener («Oltre i cinque sensi» alla Città del Teatro di Cascina) e quella della Alef Band tra jazz, funk, blues e musica tradizionale ebraica.
Si chiude il 14 dicembre dentro le ‘stanzè di Modigliani a Palazzo Blu con Miriam Camerini, regista e drammaturga, che ritornerà al festival con il suo «Enigma su tela. Un Maestro in cerca di se stesso», un monologo dedicato all’artista livornese. Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero.