Guttuso, Pirandello e Rembrandt tra le esposizioni imperdibili del fine settimana | Giornale dello Spettacolo
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Guttuso, Pirandello e Rembrandt tra le esposizioni imperdibili del fine settimana

Da Caserta a Sarzana, passando per Napoli, Roma, Treviso e Urbino: una panoramica delle mostre visitabili in queste vacanze. Pittura, pastelli e architettura si intrecciano in percorsi che celebrano l’antico, il contemporaneo e le riletture della storia culturale europea.

Guttuso, Pirandello e Rembrandt tra le esposizioni imperdibili del fine settimana
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17 Dicembre 2025 - 15.10 Culture


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Dal 20 dicembre 2025 al 20 aprile 2026, presso la Reggia di Caserta ci si potrà immergere in un percorso di più di duecento opere che raccontano le grandi sovrane del Settecento e del Novecento. La mostra, dal titolo Regine. Trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa, è curata da Tiziana Maffei e Valeria Di Fratta ed espone tutte quelle regnanti, da Elisabetta Farnese a Maria Carolina d’Asburgo-Lorena e Carolina Murat, che hanno contribuito a ergere, diffondere e mantenere una cultura europea collettiva.  

Napoli, invece, a cura di Giovanni Granzotto in collaborazione con Giordano Bruno Guerri, è allestita dal 19 dicembre al 1 febbraio la mostra Riccardo Licata, Gino Morandis e Tancredi Parmeggiani. Storie d’arte e d’amicizia. Presso il Museo Nazionale Archeologico di Napoli (Mann) sarà infatti possibile ripercorrere il cammino creativo dei tre maestri presentando circa venticinque opere per ognuno dal Secondo Dopoguerra fino alla metà degli anni Settanta, anni in cui le loro parabole vitali e creative si intrecciano saldamente. 

Salendo verso Roma, in occasione del cinquantenario della morte di Fausto Pirandello, sono stati selezionati circa trenta dipinti tra i suoi maggiori capolavori e una cernita di opere realizzate su carta, tra cui diverse a pastelli. Dal titolo Fausto Pirandello. La magia del quotidiano, l’esposizione è curata da Fabio Benzi e Flavia Matitti, in collaborazione con l’Associazione Fausto Pirandello ed è allestita dal 19 dicembre al 28 febbraio all’Accademia di San Luca, dal 20 marzo al 2 giugno si sposterà ad Agrigento, presso Villa Aurea, Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi.

A Treviso, invece, Casa Robegan ospita fino al 25 gennaio Micro Macro. Il mosaico contemporaneo di Emanuele Sari, mostra curata da Sandra Sanson e Pasquale Lettieri per celebrare l’artista veneto che ha saputo intrecciare la tradizione all’innovazione, tra fotografie, cartoon, immagini pop e icone contemporanee.

Una ventata di novità soffia su Urbino e la Galleria Albani dei Musei Civici, dove dal 20 diembre al 25 gennaio vengono messe per la prima volta in dialogo venti incisioni originali di Rembrandt van Rijn, maestro indiscusso di luce e chiaroscuri, e Riccardo Guarneri, caposcuola della pittura analitica italiana. Curata da Riccardo Freddo e Luca Baroni, l’esposizione mette a confronto le tecniche esperte dei due modelli, e prende, per l’appunto, il nome di Luce che affiora. Riccardo Guarneri in dialogo con Rembarndt.

Infine, a Sarzana, Lorenzo Canova è curatore di una mostra dedicata a Renato Guttuso, Renato Guttuso – Il colore della realtà, che mette in scena il percorso evolutivo del linguaggio artistico del pittore, tra l’impegno civile e il lavoro, il paesaggio vivo e la natura morta, il ritratto e la rappresentazione dell’eros. In esposizione dal 19 dicembre al 2 giugno presso la Fortezza Firmafede l’architettura storica e l’arte moderna dialogano per creare un’esperienza immersiva nella storica fortezza, presentandosi anche come evento di grande rilevanza culturale per la città, parte anche della su candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028.

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