di Gabriele Bisconti
La calciatrice della As Roma Manuela Giugliano è stata inserita nella lista delle trenta atlete candidate del Pallone d’Oro, giunto quest’anno alla sua 68ª edizione. Un risultato storico per l’Italia in un anno in cui nel calcio maschile nessuno è stato nominato tra i papabili.
Ancora mancano diverse settimane ma l’atmosfera, in vista dell’attesissima serata che si svolgerà il 28 ottobre al Théâtre du Châtelet di Parigi, è già entrata nel vivo con le nomination dei calciatori e delle calciatrici in lizza per il famoso premio individuale che sono state svelate da L’Équipe.
Solamente dal 2018 il Pallone d’Oro (premio istituito nel 1956 dal periodico sportivo transalpino France Football) viene assegnato anche alle donne ma nelle cinque precedenti edizioni (nel 2020 non è stato assegnato) mai un’italiana era stata inserita in lista.
Manuela Giugliano è riuscita ad entrare nella ristretta élite delle migliori calciatrici della stagione 2023-2024, all’interno della quale spiccano i nomi delle spagnole Aitana Bonmatì (a caccia del bis) e Alexia Putellas, la vincitrice delle edizioni 2021 e 2022 ritornata in lizza per il prestigioso riconoscimento dopo un anno di assenza.
Proclamata per la seconda stagione di fila miglior giocatrice della Serie A, Giugliano è reduce dalla doppietta campionato-Coppa Italia con le giallorosse (della quale è capitano), oltre ad aver partecipato alla fase a gironi della scorsa Champions League femminile (e quest’anno andrà a caccia del terzo scudetto consecutivo indossando la maglia numero 10 che è sacra da quelle parti).
La ventisettenne Manuela Giugliano è nata a Castelfranco Veneto in provincia di Treviso, gioca a Roma dal 2019 e vanta inoltre 85 presenze e 11 reti totali con la maglia della Nazionale Italiana. Ha iniziato i primi calci con l’Istriana, una piccola società vicina a Treviso, per poi passare dal Barcon in Serie C, il Pordenone (con cui ha debuttato in Serie A nel 2013, a soli sedici anni) e la Torres. In seguito le esperienze con Milan, Brescia, Verona, Mozzanica e una avventura in Spagna, con la maglia dei Colchoneros, dell’Atletico Madrid.
Il piazzamento che otterrà nella serata parigina sarà solo un dettaglio, perché un’altra pagina di storia del movimento calcistico femminile italiano (e non solo) è già stata scritta.