L’Italia torna protagonista alla Fiera del Libro di Francoforte, dopo 36 anni, come Ospite d’Onore della 76esima edizione, che si terrà dal 16 al 20 ottobre. Il programma, curato dall’Associazione Italiana Editori (AIE), coinvolgerà 91 autori italiani e figure di spicco della cultura tedesca in oltre 50 eventi letterari. Previsti anche 19 “testimoni del tempo” impegnati in dibattiti su temi attuali. Parallelamente si svolgeranno 21 incontri del programma professionale, cui si aggiungeranno 9 eventi organizzati dalle Regioni.
Il padiglione italiano, progettato da Stefano Boeri Interiors e coordinato dal Commissario straordinario Mauro Mazza, ospiterà le principali attività. L’evento inaugurale del 16 ottobre sarà aperto da Susanna Tamaro e Stefano Zecchi con un dialogo intitolato “La bellezza delle parole”, a cui seguiranno interventi di figure di spicco come Claudio Magris, Alessandro Baricco, Dacia Maraini, Paolo Cognetti e Nicola Lagioia, solo per citarne alcuni. La programmazione si arricchirà ulteriormente con incontri proposti da autori che hanno espresso interesse nei mesi precedenti, in una logica di apertura e dialogo continuo con l’editoria italiana.
Tra le eccellenze della creatività italiana presenti alla Buchmesse non mancherà il cinema, rappresentato dal regista e romanziere Pupi Avati, che discuterà con l’autrice e produttrice televisiva Simona Ercolani sul tema “Quando la parola si fa immagine”.
