L’Italia continua a brillare ai Giochi Olimpici di Parigi, e stavolta il protagonista è Nino Pizzolato, che conquista una medaglia di bronzo nella categoria -89 kg del sollevamento pesi. L’azzurro, reduce dal bronzo di Tokyo nella stessa categoria, si conferma tra i più forti al mondo.
Al Paris Expo Porte de Versailles, il trionfo è andato al bulgaro Karlos May Nasar, che ha stabilito un nuovo record del mondo con 404 kg. L’argento è stato conquistato dal colombiano Yeison Lopez, che ha sollevato 390 kg. Pizzolato, con un totale di 384 kg (172 kg nello strappo e 212 kg nello slancio), ha superato di un soffio il romeno Robu, fermatosi a 383 kg, e ha ottenuto il gradino più basso del podio.
La gara di Pizzolato è stata ricca di suspense. Dopo una controversia che aveva portato all’annullamento di un suo tentativo, la giuria ha confermato la validità della sua performance dopo una revisione video. Questa situazione, già vissuta in precedenza a Tokyo, ha reso il successo di oggi ancora più dolce per l’atleta della valle del Belice.
Antonino Pizzolato ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza e determinazione. Il suo bronzo a Parigi non è solo un riconoscimento del suo talento, ma anche una testimonianza della sua capacità di affrontare e superare le difficoltà. Con questa medaglia, l’Italia aggiunge un altro prestigioso risultato alla sua striscia di successi olimpici.