di Gabriele Bisconti
Infinito, semplicemente stratosferico. Gregorio Paltrinieri entra sempre di più nella leggenda dello sport italiano, conquistando l’argento nei 1500 stile libero dopo il bronzo negli 800 di due giorni fa.
Dopo la medaglia di bronzo conquistata negli 800, l’azzurro è riuscito ad accaparrarsi la medaglia d’argento nei 1500 stile libero in quest’ultima serata di gare del nuoto ai Giochi olimpici.
Nella gara che lo incoronò a Rio 2016, Greg quest’oggi ha imbastito un duello leggendario con Bobby Finke, partito all’attacco già nel primo terzo di gara. Lo statunitense, tuttavia, ha tenuto un ritmo impressionante fino all’ultima bracciata ed è riuscito a trionfare con tanto di nuovo record del mondo (14’30”67, migliorato il primato di Sun Yang stampato all’ Olimpiade di Londra del 2012). L’irlandese Daniel Wiffen ha provato inizialmente ad accodarsi ai sopracitati duellanti, ma nel finale ha perso smalto ed è riuscito ad ottenere solamente il bronzo con il tempo finale di 14’39”63.
Volgendo uno sguardo alle statistiche, Paltrinieri quest’oggi ha fatto segnare il quarto miglior tempo della carriera sulla distanza (14’34”55) e messo in bacheca la quinta medaglia olimpica della sua incredibile carriera (nessun nuotatore italiano come lui).
Ancora, però, non è finita la sua avventura a Parigi, visto che nei prossimi giorni proverà a rimpinguare ancora il suo personale bottino nella gara della 10 Km in acque libere.
L’Italia del nuoto chiude così la sua spedizione a Parigi con due ori, un argento e due bronzi conquistati ma una cosa è sicura: quando la pressione si fa sentire Greg c’è.
