Si scrive la storia della scherma italiana: lo schermidore classe 1987, Luigi Samele, conquista la medaglia di bronzo nella prova individuale maschile di sciabola, diventando così il primo Azzurro a ottenere una doppietta consecutiva di medaglie nella specialità. Samele ha battuto l’egiziano Ziad Elsissy, il numero uno del ranking mondiale, nel suo ultimo assalto di giornata.
La vittoria contro Elsissy segna un traguardo storico per Samele, che già aveva conquistato l’argento nell’edizione di Tokyo 2020, fermandosi solo di fronte alla leggenda ungherese Aron Szilágyi. La performance a Tokyo aveva già reso Luigi Samele un nome di spicco nel mondo della scherma, ma la recente medaglia di bronzo solidifica ulteriormente la sua posizione come uno dei migliori sciabolatori italiani di tutti i tempi.
Due giorni dopo il suo 37° compleanno, l’atleta pugliese è riuscito a mantenere la calma e la concentrazione durante una finale per il bronzo molto combattuta. L’Azzurro ha mostrato grande carattere e abilità, insieme a colpi precisi che non era riuscito a sferrare nella semifinale contro il coreano Oh Sanguk.
Questa doppietta consecutiva di medaglie, mai riuscita finora nella storia della sciabola italiana, rappresenta un risultato straordinario non solo per Samele, ma per tutto il movimento della scherma nazionale. Il suo successo è un chiaro segnale del talento e della determinazione che caratterizzano gli atleti italiani, e un incoraggiamento per le future generazioni di schermidori.