di Pancrazio Cardelli Anfuso
Sotto la pioggia di Colonia la Spagna regola con un netto 4-1 la Georgia e si qualifica per un quarto di finale di superlusso contro i padroni di casa della Germania, che andrà in scena a Stoccarda, il 5 luglio, alle 18.
Una gara che ha restituito al pubblico la poesia e i sentimenti che hanno fatto la fortuna del calcio, per la dinamica con cui si sono susseguiti gli eventi. Il frenetico forcing iniziale spagnolo, con la Georgia costretta all’arrocco a difesa del fortino, con un portiere in stato di grazia, Mamardashvili (8) che ha sfoderato il solito repertorio di parate importanti. I Georgiani, concentrazione feroce, ripartivano appena possibile con grande coraggio, determinati alla lotta, motivati da un pubblico entusiasta, che dalla curva sosteneva con passione i giocatori, esponendo un grande striscione che recitava, in inglese, un BELIEVE che invitava la squadra a credere nell’impresa.
Credendoci, i georgiani passavano in vantaggio, al 18’, alla prima azione di rimessa: un cross del caparbio Kakabatze (6) sul quale si avventava l’uomo-squadra Kvaratskelja (7), anticipato da Le Normand (6) che trovava un impatto goffo con la palla, che lo centrava al corpo rimbalzando beffarda in rete, incolpevole Unai Simon, per il resto inoperoso. Continua la serie di autoreti che caratterizza questo campionato europeo.
La Georgia esce galvanizzata dal gol, la Spagna si disunisce, perde le distanze, rischia troppo e subisce qualche insidioso contropiede che la Georgia poteva gestire meglio, soprattutto con Mikautadze (5,5). Il forcing spagnolo continuava a esaltare Mamardashvili, con un Morata poco ispirato (5) che non offriva la sponda migliore allo straripante Nico Williams (8), grande protagonista del torneo e prossimo uomo-mercato. Al 38’ la Spagna pareggia: Rodri (7) insacca con un bel tiro, concretizzando un volume di gioco enorme.
In apertura di ripresa la Spagna risolve la pratica, passando in vantaggio: solita grande parata di Mamardashvili su punizione calciata da Yamal (7,5), he nel prosieguo dell’azione regala l’assist a Fabian Ruiz (7) con un cross al bacio. La Georgia continua a battersi con coraggio, ma non può mantenere la feroce applicazione del primo tempo. La Spagna continua a giocare e arrotonda il risultato con Nico Williams, mai gol fu più meritato, e col subentrato Dani Olmo. La Georgia torna a casa avendo riscosso applausi, simpatia e apprezzamento sportivo: ottimo il lavoro di Sagnol.
La Spagna si conferma squadra più spettacolare del torneo e misurerà le sue ambizioni con i tedeschi, solidi come da tradizione ma anche pieni di talento. Una possibile finale anticipata, in un torneo che ha rischiato di perdere anche l’Inghilterra, dopo l’Italia, salva grazie a uno splendido gol di Bellingham, in zona Zaccagni, seguito da un colpo di testa di Kane all’inizio dei tempi supplementari. Gli inglesi affronteranno la Svizzera, il 6 luglio, a Dusseldorf.