di Giannina Sani
La disastrosa partita persa con la Spagna complica un po’ il percorso dell’Italia per l’accesso agli Ottavi. E’ vero che la nazionale italiana è capace di compiere grandi imprese dopo tonfi altrettanto clamorosi e il fatto di poter contare sul doppio risultato (vittoria o pareggio) contro la Croazia potrebbe esser d’aiuto a una formazione con scarsa fantasia e debolezze sul piano psicologico.
La rilevante partita sarà giocata il prossimo lunedì, 24 giugno, e tramessa in diretta sulla Rai, oltre che sulle pay tv. Il paese è in trepida attesa, scrivono i giornali sportivi che un po’ se la prendono con i giocatori non risparmiando però qualche frecciatina al CT, osannato dagli stessi fino a un minuto prima dell’inizio della partita con la Spagna.
In caso di vittoria o di pareggio contro la Croazia, gli azzurri saranno aritmeticamente qualificati come secondi. Dato quasi per certo (ma attenti alle sorprese!) che l’Albania esca battuta dalla Spagna, quest’ultima sarebbe naturalmente la prima del girone. Se, per caso, i giovani d’oltre Adriatico battessero la “Rocha”, i giochi si complicherebbero ulteriormente, specie se l’Italia perdesse contro la Croazia. Se la Spagna rispettasse i pronostici e l’Italia perdesse contro la Croazia, la qualificazione sarebbe a rischio e resa possibile solo quale migliore terza tra tutti i 6 gironi che compongono il campionato. Se, invece, l’Albania dovesse battere la Spagna e gli azzurri perdere con la Croazia chiuderebbero il girone al quarto posto e sarebbero sicuramente eliminati.
Non ci resta che vincere, allora. Avvertenza utile all’allenatore e all’intera compagine: non prendete sottogamba la Croazia. Il loro punto forte, nonostante l’età dei protagonisti, è proprio il centrocampo, quello spazio di campo decisivo nel quale gli azzurri hanno mostrato, con la Spagna, di esser deboli, troppo deboli.
Questo vale anche per quel simpatico toscanaccio del CT. Avere in mente un modo di giocare, applicare un modulo offensivo è un pregio. Non cambiare mai idea, rispetto agli avversari che si affrontano, può essere un delittuoso difetto. In questa fine di settimana ci godremo, senza eccessivo stress, le altre partite come antipasto di ciò che ci aspetta lunedì sera. Come scrivevano gli epici cronisti sportivi di un tempo: la partita della vita.