La curiosità nei confronti degli ultimi ritrovamenti e delle ultime operazioni a Pompei non ha tardato ad attirare un pubblico internazionale, sempre più interessato ad indagare la natura e le modalità di questi portentosi lavori. E’ così che la Lion tv, per la BBC2, ha deciso di dedicare una miniserie di tre puntate agli scavi dal titolo “Pompeii- The new dig” puntando l’obbiettivo della camera direttamente sul team degli archeologi.
Attualmente Pompei è investita da nuovo interesse e da nuove ricerche, dati gli importanti risultati del lavoro di scavi più consistente degli ultimi 60 anni. La superficie interessata è, infatti, di 9000 mq, riccha di segreti e storie da svelare, utile alla ricostruzione della fiorente comunità spazzata via dall’eruzione di quel lontano 79 d.C.
L’apprezzamento verso le ultime scoperte è emerso con grade forza dalle parole di Francesco Bongarrà, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra, che si è espresso in merito dicendo: “Siamo davanti ad una scoperta sensazionale, che sicuramente incrementerà l’interesse già grande per i beni storici ed archeologici del nostro Paese: un tesoro inestimabile che appartiene all’Italia ed al mondo e per questo va salvaguardato e curato”.
Favorevolmente accolto da un pubblico caloroso e d’eccezione, “Pompeii- The new dig” è destinato a diventare un documentario di grande respiro, come afferma il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel. Né si tratta solo di questo. Molti sono infatti gli elementi da ricondurre ad un unico grande progetto di messa in sicurezza, restauro, accessibilità e novità promosso nell’area storica, grazie anche ad una proficua collaborazione con il governo.