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Tornano ufficialmente i La Crus con un nuovo album

10 tracce con varie collaborazioni, tra le quali quella con Carmen Consoli

Tornano ufficialmente i La Crus con un nuovo album
Fonte: www.milanotoday.it
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23 Marzo 2024 - 19.23 Culture


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I La Crus sono ufficialmente tornati, con il loro nuovo album “Proteggimi da ciò che voglio”, uscito ieri 22 marzo.

La produzione è stata realizzata da Matteo Cantaluppi assieme alla stessa band, con 10 brani e un titolo che si ispira chiaramente al “Protect me from what I want” di Jenny Holzer.

Questo disco, al quale hanno lavorato Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Malfatti e Alex Cremonesi, segna una nuova fase di un gruppo storico del rock italiano degli anni ’90 e ‘00.

Giovanardi si è espresso così sull’uscita: “I pilastri fondamentali di questo lavoro sono il suono e l’anima dei La Crus, le nostre esperienze degli ultimi 15 anni di progetti solisti e l’intervento di Cantaluppi che ha dato identità ai nuovi suoni. Senza uno di questi elementi, il disco sarebbe stato impossibile. Certi lavori hanno bisogno di una precisa congiunzione astrale, soprattutto quando ci si ritrova dopo tanto tempo e modi e sguardi sono diversi”.

Oltre ai singoli del gruppo, sono presenti anche illustre collaborazioni: da Carmen Consoli su “Io confesso”, a Colapesce & Dimartino con una nuova versione di “Come ogni volta”, fino ad ad arrivare a Vasco Brondi e Slavo Zizek (filosofo, sociologo e politologo sloveno) che si sono cimentati su “Rivoluzione”.

Invece, Cesare Malfatti ha spiegato: “I La Crus di oggi sono composti da due anime, da una parte ci siamo io e Alex con i nostri ascolti forse più esterofili e con un confronto più ostico con un certo tipo di mercato italiano, insieme all’altra rappresentata da Joe (Giovanardi), con la forna canzone e una maggiore fruibilità. Lui si confronta di più con la realtà ed è giusto farlo, perché altrimenti si rischia di lasciare tanti lavori non scoperti. Matteo (Cantaluppi) ha individuato le canzoni che avevano strade percorribili e fruibili ma è riuscito a mantenerne anche il lato sperimentale”.

Tutti e tre i componenti de i La Crus hanno concluso: “La canzone rincorre come un mantra quello che la vita riserva ai più, attraverso una routine quotidiana che lascia poco spazio a ciò che non è lavoro, in qualsiasi forma esso sia”.

Inoltre, ci saranno anche date live che verranno annunciate molto presto; intanto sono già certe quelle del 28 marzo all’Auditorio della RSI a Lugano e del 10 maggio in Santeria (viale Toscana) a Milano.

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