Esce "Tatami", il film coraggioso che attraversa i confini tra Iran e Israele | Giornale dello Spettacolo
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Esce "Tatami", il film coraggioso che attraversa i confini tra Iran e Israele

In novanta cinema italiani, nella Giornata internazionale della Donna, la pellicola applaudita alla mostra di Venezia e diretta a quattro mani dall’iraniana Zar Amir e dall’israeliano Guy Nattiv

Esce "Tatami", il film coraggioso che attraversa i confini tra Iran e Israele
Una scena di Tatami
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8 Marzo 2024 - 14.52 Culture


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di Marcello Cecconi

Una delle sorprese più attese alla Mostra del Cinema di Venezia, il film Tatami, accolto da applausi scroscianti per la sua audacia e rilevanza sociale, sarà presentato oggi 8 marzo, in anteprima, in novanta cinema italiani con ingresso di 3,50 euro, in concomitanza con la Giornata Internazionale della Donna. L’anteprima vedrà la presentazione in streaming dei due registi: Guy Nattiv (Premio Oscar per il cortometraggio Skin) e Zar Amir (Migliore Attrice a Cannes per Holy Spider).

Diretto congiuntamente dal regista israeliano e dalla regista iraniana, il film si propone di raccontare la storia delle atlete iraniane, un omaggio al coraggio e alla libertà delle donne, e al contempo, un ponte tra due mondi apparentemente divisi.

Il focus del film è sulla storia di Arienne Mandi, interpretata da Leila Hosseini, una judoka minacciata dal regime iraniano. La sua sfida consiste nel partecipare ai campionati mondiali in Canada e affrontare una campionessa israeliana, sfidando apertamente il divieto imposto dal governo. Una narrazione che attinge ispirazione da figure come Sadaf Khadem, la prima pugile iraniana che si è ribellata alle restrizioni indossando il velo.

Il trailer di “Tatami”

Il Ponte tra Iran e Israele e l’omaggio alle atlete rivoluzionarie

Zar Amir e Guy Nattiv, nonostante le tensioni geopolitiche, hanno unito le forze per raccontare una storia di coraggio che supera i confini nazionali. Il film rende omaggio a figure come Elnaz Rekabi, Kimia Alizadeh, e molte altre atlete iraniane che hanno sfidato le convenzioni culturali e rischiato la vita per perseguire la libertà e i propri sogni. Attraverso il personaggio di Arienne Mandi, Tatami celebra la determinazione delle donne che hanno osato sfidare il sistema.

Una collaborazione transnazionale

I registi hanno sottolineato che Tatami è il risultato di una collaborazione unica, avvenuta a Tbilisi, in Georgia, a due ore di distanza da Tel Aviv e Tehran. Hanno aggiunto anche che l’arte è la voce della ragionevolezza in mezzo al chiasso e che la storia del film è rappresentativa di numerosi artisti e atleti costretti a rinunciare ai propri sogni a causa di conflitti politici.

Per tutto ciò Tatami non è solo un film, ma un messaggio potente di umanità e fratellanza. Attraverso la storia di Arienne Mandi e delle atlete iraniane, il film offre uno sguardo penetrante sul coraggio che supera le frontiere nazionali e suggerisce che, nonostante le sfide, l’umanità e la fratellanza trionfino sempre. Tatami arriverà poi al cinema dal 4 aprile con BiM Distribuzione. I dettagli sulle sale che aderiscono all’iniziativa sono disponibili su www.bimfilm.com.

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