Lettera di Muti a Conte: "Chiudere cinema e teatri è pericoloso e nuoce alla salute" | Giornale dello Spettacolo
Top

Lettera di Muti a Conte: "Chiudere cinema e teatri è pericoloso e nuoce alla salute"

Il direttore d'orchestra pubblica sul Corriere della Sera un messaggio al premier e al governo: "I teatri rispettano sempre le norme anti-Covid, grave chiuderli"

Lettera di Muti a Conte: "Chiudere cinema e teatri è pericoloso e nuoce alla salute"
Preroll

GdS Modifica articolo

26 Ottobre 2020 - 09.56


ATF

Con una lettera aperta a Giuseppe Conte pubblicata sul Corriere della Sera e sul sito del Corriere online Riccardo Muti interviene contro la chiusura di cinema e teatri. Da parte di una delle migliori bacchette del pianeta di ogni tempo, una presa di posizione così esplicita verso un premier è cosa rara, pur se da decenni si batte perché la cultura, musicale e non, e l’educazione culturale ai giovani siano sostenute concretamente dagli enti pubblici e dalle istituzioni. Di seguito il testo. 

Egregio presidente Conte,

pur comprendendo la sua difficile responsabilità in questo lungo e tragico periodo per il nostro Paese, con la necessità improrogabile di salvaguardare la salute, bene supremo, dei nostri concittadini, sento il bisogno di rivolgerLe un appello accorato.

Chiudere le sale da concerto e i teatri è decisione grave. L’impoverimento della mente e dello spirito è pericoloso e nuoce anche alla salute del corpo. Definire, come ho ascoltato da alcuni rappresentanti del governo, come «superflua» l’attività teatrale e musicale è espressione di ignoranza, incultura e mancanza di sensibilità.

Tale decisione non tiene in considerazione i sacrifici, le sofferenze e le responsabilità di fronte alla società civile di migliaia di Artisti e Lavoratori di tutti i vari settori dello spettacolo, che certamente oggi si sentono offesi nella loro dignità professionale e pieni di apprensione per il futuro della loro vita.

Le chiedo, sicuro di interpretare il pensiero non solo degli Artisti ma anche di gran parte del pubblico, di ridare vita alle attività teatrali e musicali per quel bisogno di cibo spirituale senza il quale la società si abbrutisce.

I teatri sono governati da persone consapevoli delle norme anti Covid e le misure di sicurezza indicate e raccomandate sono state sempre rispettate.

Spero che lei possa accogliere questo appello, mentre, fiducioso, la saluto con viva cordialità.

Riccardo Muti

La notizia sul sito del Corriere della Sera

Native

Articoli correlati