Il film di Bruce Springsteen Western Stars uscirà nelle sale cinematografiche il 2 e 3 dicembre, dopo il passaggio alla 14esima Festa del cinema di Roma oggi 25 ottobre con replica domenica 27. Il boss in veste di co-regista e co-produttore con lo storico collaboratore Thom Zimny ha realizzato un lungometraggio di 83 minuti a partire dalle tredici canzoni dell’ultimo omonimo album pubblicato a inizio estate, a giugno.
Al settimanale Sette del Corsera ora in edicola ha dichiarato tra l’altro che ha in programma di tornare al suo “lavoro quotidiano: suonare un po’ con la band, venire a trovare i miei fan italiani, mettere in piedi dei bei concerti. Nel prossimo anno lavorerò su questo”.
Il film riprende i brani eseguiti dal Boss con un’orchestra cui intervalla riflessioni e suoi racconti, pezzi girati nel deserto dello Joshua Tree in California, spezzoni da filmini privati e dalla session di registrazione nel fienile di Springsteen nel New Jersey. Grande spazio ha Patti Scialfa, la sua compagna da trent’anni e madre dei tre figli. Non per niente il filo della trama è il western in cui sono ben presenti, oltre alle auto onnipresenti nei testi del rocker statunitense, i cavalli: una figlia del rocker è tra l’altro una cavallerizza professionista d’alto livello.
“Per me, il West continua ad essere un paesaggio mitico; è un qualcosa che da americani portiamo dentro di noi, cogliamo immediatamente l’isolamento di quello spazio, la difficoltà a stabilire le connessioni umane più elementari, e la lotta per il senso di comunità e amore. Il tutto emerge da solo, quando inserisci le tue narrazioni in quella parte del paese”, scrive il rocker nelle note. E davanti alla cinepresa il musicista oggi settantenne confessa: “Per un lungo tempo quando arrivava nella mia vita una persona a cui tenevo facevo di tutto per ferirla. È un aspetto di me con cui ancora combatto, ma sono migliorato”.
A Sette del Corsera Springsteen si è detto stupefatto nell’apprendere che esiste un progetto per demolire San Siro, lo stadio dove ha tenuto alcuni dei concerti più memorabili della sua intera carriera, e che a suo giudizio l’impianto non andrebbe distrutto.
Del film verrà pubblicata la colonna sonora con le canzoni eseguite dal vivo.